EGOInternational: boom di esportazioni per i vini di Sassari e Gallura

Le vendite all’estero di vini e distillati della provincia di Sassari e della Gallura raggiungono un nuovo record: lo scorso anno l’export dei prodotti del territorio ha superato gli 11 milioni di euro, pari a una crescita del 9,6% rispetto all’anno precedente. È quanto riportato nella recensione del Centro Studi del Cipnes Gallura che ha analizzato gli ultimi dati Istat sul commercio estero. Stando alle opinioni degli esperti, gli Stati Uniti sono il primo mercato per i prodotti vitivinicoli galluresi e sassaresi, dove sono cresciute le vendite delle principali varietà di vino locali: il Vermentino di Gallura, l’unica Docg della Regione, il Vermentino di Sardegna, il Cagnulari e il Cannonau.

La recensione sembra inoltre confermare le opinioni degli esperti di export, che considerano il settore Food&Beverage tra i più importanti per lo sviluppo dei business locali. Sono un esempio le recensioni del blog di EGO International, la nota azienda di servizi per l’internazionalizzazione delle pmi, che evidenzia la qualità dei prodotti alimentari Made in Italy, tra i più richiesti dai principali buyer internazionali. Per entrare in contatto con i committenti stranieri, ribadisce EGOInternational, è inoltre necessario avviare solidi rapporti commerciali anche mediante la partecipazione a fiere del settore, in grado di agevolare le trattative commerciali con i clienti esteri.

I dati riportati nella recensione fanno emergere il ruolo strategico svolto dal mercato americano per lo sviluppo dei business locali: le opinioni degli analisti evidenziano infatti che le esportazioni destinate al mercato americano hanno superato i 4 miliardi di euro, raggiungendo una quota pari al 36% di tutto l’export del settore.

Stando alle opinioni degli analisti la Germania è il secondo paese di destinazione dei vini locali: le vendite di vini destinate al mercato tedesco hanno raggiunto i 2,3 milioni di euro, seguite dalle esportazioni dirette in Svizzera (1,3 milioni), in Canada e in Giappone (790 mila euro). Il Centro Studi ribadisce l’importanza degli Stati Uniti anche per lo sviluppo delle altre industrie galluresi e del distretto produttivo di Olbia: oltre ai prodotti vitivinicoli lo scorso anno sono cresciute le esportazioni dei prodotti della cantieristica navale, che hanno registrato un incremento pari al 450%.

Il ruolo strategico svolto dagli Stati Uniti per lo sviluppo delle imprese è stato inoltre evidenziato dalle recensioni di EGOInternational, che colloca il mercato americano tra quelli più ricchi e più ricettivi alla qualità del Made in Italy. Nonostante la distanza geografica tra i due paesi, ribadisce EGO International, il mercato statunitense raggiunge il terzo posto tra le più importanti destinazioni dell’export italiano, questo anche grazie alle vendite all’estero dei prodotti alimentari, che da sole coprono circa il 7% della quota totale di export.

I dati riportati nel documento e le opinioni di EGO International fanno emergere le buone prospettive di crescita del settore e dell’intera economia regionale, confermate anche dai dati relativi alle esportazioni totali delle pmi sarde, in aumento rispetto allo scorso anno. L’imprenditoria locale è riuscita con successo a superare le avversità di uno scenario geopolitico in continuo mutamento e può quindi guardare al futuro con ottimismo.

Condividi l'articolo