Home Eventi il Festival delle Bellezze a Ploaghe con Beppe Dettori

Data

Set 02 2025

il Festival delle Bellezze a Ploaghe con Beppe Dettori

l Festival delle Bellezze a Ploaghe con Beppe Dettori. Dopo la pausa di agosto si riparte con una serata con protagonista il cantautore di Stintino, che proporrà brani tratti dal suo ultimo lavoro “Poni menti a me” e dal suo repertorio. In apertura il trio Reinas, tribute band dei Queen tutta al femminile

Dopo la paura di agosto, la carovana del Festival delle Bellezze riprende il suo tour musicale nei luoghi più ricchi di fascino del nord Sardegna. Lunedì prossimo 1° settembre alle 21 (ingresso libero) nell’ex convento annesso alla chiesa di Sant’Antonio da Padova a Ploaghe è in programma la nona tappa dell’ottava edizione della rassegna. L’evento musicale ha un titolo particolare, “Boghes e animas”: sarà protagonista il cantautore Beppe Dettori, una delle voci più apprezzate e intense del panorama musicale isolano, che nell’occasione sarà affiancato dalla sua band. Un concerto in modalità acustica, strutturato in due parti: nella prima Dettori presenterà i brani salienti del suo ultimo lavoro discografico, “Poni menti a me”, progetto dedicato alla valorizzazione e alla salvaguardia delle lingue minoritarie, in particolare del sassarese; nella seconda parte saranno invece eseguiti i grandi successi della produzione artistica del cantante stintinese. L’appuntamento di Ploaghe sarà aperto dal trio Reinas, la tribute band acustica dei Queen tutta al femminile (Valeria Secchi, voce e chitarra acustica, Aurora Cossu, cori e percussioni, e Viola Tanca, cori e basso elettrico), nata nel 2022 nel vivaio dei complessi corali del maestro Vincenzo Cossu, applauditissima al Festival delle Bellezze 2025 nella tappa del 16 luglio alla fontana S’Abbadorzu di Ittiri.

Edificato a metà del 1600, l’ex convento dei Cappuccini annesso alla chiesa di Sant’Antonio da Padova fu inaugurato nel 1659 ed è uno degli esempi delle strutture religiose che applicavano i canoni del rinnovamento architettonico promosso dopo il Concilio di Trento. Oggi è di proprietà dell’Amministrazione comunale di Ploaghe e ospita mostre ed eventi culturali. Prosegue così il tour del Festival nel nord della Sardegna, in luoghi che ospitano eccellenze archeologiche, paesaggistiche e monumentali, che fanno da particolare scenario agli eventi musicali inseriti nel calendario della rassegna musicale promossa dall’Associazione Insieme Vocale Nova Euphonìa e ideata dal maestro Vincenzo Cossu nel 2018.

La serata di lunedì, che ha il patrocinio del Comune di Ploaghe, sarà condotta da Manuela Muzzu. Fonica e service audio: Marco Pinna e Nova Euphonia; service luci: Massimo Spanu; Media partner: Sardinian Life, ISO IMAGE, SARdies; social management: Stefano Cherchi; foto: Vanni Azzu; staff sicurezza e antincendio: Bruno Piu e Mario Conconi; Croce Azzurra Santa Vittoria di Ossi; direttore artistico: Vincenzo Cossu. Anche quest’anno si rinnova la Green partnership con Grimaldi Lines.

Il concerto del 1° settembre a Ploaghe rappresenta una sinergia tra il Festival delle Bellezze e il festival “Animas – Radici e Futuro” di cui lo stesso Beppe Dettori è direttore artistico. Entrambe le rassegne sono inserite nel network Salude&Trigu della Camera di commercio di Sassari, che ha l’obiettivo di mettere insieme i principali eventi del nord Sardegna con la finalità di promuovere il territorio in ambito culturale e turistico. La serata è inoltre inserita tra le celebrazioni per “I Candelieri e il Ferragosto Ploaghese 2025”, promosse dall’Amministrazione comunale.

Il Festival delle Bellezze. Organizzato dall’Associazione culturale-musicale Insieme Vocale Nova Euphonìa, nasce nel 2018 su iniziativa del maestro Vincenzo Cossu e nel corso degli anni ha ospitato artisti come Gavino Murgia, Franca Masu, i Tazenda, i Tenores di Bitti, Ilaria Porceddu, Piero Marras, i Tenores di Neoneli, i Bertas e molti altri. La manifestazione ha costruito una rete di collaborazioni tra alcune delle realtà più dinamiche del panorama culturale isolano avendo come protagonisti non solo musicisti ma anche ballerini, attori, scrittori, performer, esponenti del mondo delle arti figurative e dell’artigianato. Uno degli scopi della rassegna è di contribuire a dare un impulso all’economia locale sia attraverso il coinvolgimento di maestranze locali per l’allestimento degli eventi sia tramite accordi di partenariato con albergatori, ristoratori, esercenti e artigiani del territorio con l’obiettivo di attrarre il pubblico locale e di intercettare il flusso turistico durante il periodo di svolgimento del Festival.