Porto Torres nuovamente protagonista a Monumenti Aperti
Porto Torres nuovamente protagonista a Monumenti Aperti; l’antica Turris Libisonis offre un percorso di 26 luoghi che vanno dal Neolitico all’età contemporanea. Un lungo elenco di associazioni e realtà del territorio ha permesso questa grande offerta culturale. Porto Torres – sabato 17 e domenica 18 maggio 2025.
Prenderà il via ufficialmente sabato 17 maggio con una cerimonia d’apertura in programma alle 15.00 nel prato antistante la Torre Aragonese. Saranno i figuranti in abito medievale dell’Associazione Giudicato di Torres a guidare i partecipanti alla scoperta della storia di uno dei monumenti simbolo della città turritana. Già dal mattino sarà possibile visitare alcuni siti come il Museo Archeologico nazionale “Antiquarium Turritano” e l’Area archeologica con i suoi grandiosi resti monumentali del complesso termale pubblico del III secolo d.C e i preziosi mosaici della Domus di Orfeo.
Tra le conferme del 2025 la Basilica di San Gavino, la più grande chiesa romanica della Sardegna edificata durante l’undicesimo secolo e intitolata ai Martiri Turritani, le Domus de Janas di Su Crucifissu Mannu, una delle necropoli preistoriche più vaste dell’isola con le sue ventidue sepolture ipogeiche realizzate a partire da circa seimila anni fa e l’affascinante Porto Antico alla scoperta del ruolo chiave della città negli scambi culturali e commerciali del bacino del Mediterraneo in epoca imperiale. Anche quest’anno apriranno le porte il Laboratorio xilografico e la stamperia di Giovanni Dettori, autentica espressione di una nuova stagione dell’antica tecnica artistica della xilografia che, in Sardegna, ha avuto i massimi interpreti nel Novecento e il Planetario dell’Istituto Nautico “M. Paglietti” alla scoperta delle costellazioni e delle mutazioni del cielo secondo le latitudini e i periodi.