Rosari, piccoli mondi da scoprire: la mostra a Thiesi
Una mostra e una scoperta di un piccolo universo. Una rara collezione di rosari, bracciali votivi ed altri oggetti di preghiera, provenienti da tutto il mondo.
Ognuno con la propria unicità, ognuno con una storia da raccontare ed una tradizione da svelare.
Ognuno con la propria unicità, ognuno con una storia da raccontare ed una tradizione da svelare.
Ognuno testimone di un piccolo cosmo da scoprire.
Organizzata dal Comitato di Seunis 2025 e dall’associazione Mastros de Lughe,
in occasione dei festeggiamenti della Madonna di Seunis
dal 30 agosto fino al 9 settembre, presso la Sala Sassu, a Thiesi,
verrà ospitata una parte della collezione che si compone in tutto di circa 500 pezzi tra corone cristiane cattoliche, ortodosse, contapreghiere musulmane e buddiste, oltre a icone e piccole statue di Madonne Nere che si trovano nel mondo.
http://www.rosaridascoprire.it/
Questo accurato lavoro di ricerca nasce dalla passione, dalla curiosità e dalla perseveranza di Marina Secci e Mario Nieddu che, durante un arco temporale di oltre quarant’anni, hanno raccolto e catalogato centinaia di rosari, delle tipologie più disparate.
Si va dai rosari più preziosi (dei veri e propri gioielli) a quelli più “poveri” composti di semplici perline ma rappresentanti la devozione ad un preciso santo, a quelli più particolari, realizzati ad esempio con la carta, con la ceramica, con la lana infeltrita, con la palma sarda o addirittura con lo stesso metodo costruttivo ed i materiali usati nella realizzazione dei coltelli a serramanico.
Una collezione di oggetti pronta a stupire il credente, ma capace di emozionare nel profondo anche l’animo del non credente.
Capace di raccontare un universo di storie, attraverso religioni e continenti.
Una collezione da vedere ed amare.
Organizzata dal Comitato di Seunis 2025 e dall’associazione Mastros de Lughe,
in occasione dei festeggiamenti della Madonna di Seunis
dal 30 agosto fino al 9 settembre, presso la Sala Sassu, a Thiesi,
verrà ospitata una parte della collezione che si compone in tutto di circa 500 pezzi tra corone cristiane cattoliche, ortodosse, contapreghiere musulmane e buddiste, oltre a icone e piccole statue di Madonne Nere che si trovano nel mondo.
http://www.rosaridascoprire.it/
Questo accurato lavoro di ricerca nasce dalla passione, dalla curiosità e dalla perseveranza di Marina Secci e Mario Nieddu che, durante un arco temporale di oltre quarant’anni, hanno raccolto e catalogato centinaia di rosari, delle tipologie più disparate.
Si va dai rosari più preziosi (dei veri e propri gioielli) a quelli più “poveri” composti di semplici perline ma rappresentanti la devozione ad un preciso santo, a quelli più particolari, realizzati ad esempio con la carta, con la ceramica, con la lana infeltrita, con la palma sarda o addirittura con lo stesso metodo costruttivo ed i materiali usati nella realizzazione dei coltelli a serramanico.
Una collezione di oggetti pronta a stupire il credente, ma capace di emozionare nel profondo anche l’animo del non credente.
Capace di raccontare un universo di storie, attraverso religioni e continenti.
Una collezione da vedere ed amare.