Mascherine e guanti a casa. La grande collaborazione con i barracelli a Giave

Le disposizioni contro il coronavirus.

Con l’obiettivo di far fronte all’emergenza in cui versa anche il paese di Giave, a causa del coronavirus, la sindaca Maria Antonietta Uras ha disposto tramite ordinanza il rinnovo della carica del capitano della compagnia barracellare.

La compagnia è guidata dal 2008 dal capitano Antonello Dettori e pochi giorni fa si è aggiunto al gruppo di 20 uomini anche il concittadino Giuseppino Onida, commerciante in pensione. Il nuovo capitano della compagnia verrà eletto entro il 31 luglio 2020.

Tra la compagnia barracellare e il Comune di Giave esiste una convenzione secondo la quale vige uno stretto rapporto di collaborazione, grazie al quale vengono garantite al Comune una serie di attività e servizi nel rispetto del bene pubblico, nonché nel suo mantenimento: pulizia delle strade, servizio di pattugliamento e antincendio, apertura e chiusura del cimitero.

In particolare, durante questo periodo di emergenza l’impegno dei barracelli si è fatto più incisivo, soprattutto nei controlli circoscritti all’interno del territorio comunale, per garantire che vengano rispettate le regole. Oltre a questo, in collaborazione con la polizia municipale e i carabinieri, vengono organizzate dei presidi nelle vicinanze della casa di riposo “San Michele”, Istituto in cui sono riuniti ben 25 anziani.

“Sono fiera del lavoro svolto dalla compagnia barracellare, una collaborazione che negli anni ha sempre dato i suoi frutti e in questo periodo ancora di più”, afferma Maria Antonietta Uras, sindaca di Giave. Nel frattempo, per il 13 aprile è stata programmata una terza sanificazione da parte della Multiss e il 14 aprile una terza distribuzione di mascherine più una confezione da 100 guanti in lattice per famiglia di Giave. “Ci tengo a ricordare che Giave è stato tra i primi Comuni a distribuire dispositivi di protezione ed effettuare le sanificazioni”, conclude la sindaca.

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