La suggestiva necropoli di Montalè a Li Punti e le sue origini nel Neolitico

La necropoli di Montalè a Sassari.

A Li Punti, nella località chiamata Montalè, si trova la suggestiva necropoli che prende il nome proprio dalla sua località: la necropoli di Montalè. Il sito è stato scoperto in maniera del tutto casuale nel 1982. Da allora gli archeologi lo hanno studiato ed approfondito tra il 1983 ed il 2001, scoprendo la sua origine nel Neolitico.

La necropoli era caratterizzata da sei “domus de janas”, delle quali solamente le Tombe V e VI conservano la loro struttura originaria, mentre le altre sono andate distrutte.

In particolare, la Tomba V è quella di maggior interesse, in quanto è ricca di decorazioni architettoniche scolpite a basso rilievo nella roccia, particolari sono le protomi taurine. Non a caso questa tomba è detta anche “Tomba delle protomi taurine“. È accessibile attraverso un pozzetto in cui ci si cala, e si arriva ad una sorta di sala d’ingresso. Segue poi la stanza principale, delle dimensioni di circa 3,40 x 1,25 metri.

La Tomba VI è accessibile invece tramite un corridoio orizzontale, lungo circa 7 metri, il quale porta ad una camera centrale costituita da un pilastro che regge il soffitto. A differenza dell’altra tomba, questa non presenta decorazioni architettoniche, ma solamente alcune cornici ornamentali. Il sito archeologico è entrato a far parte della rete culturale Thàmus.

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