“Il karate è una filosofia di vita”, la storia di Antonio tra passione e disciplina

La storia di Antonio Soggia e la sua passione per il karate.

Antonio Soggia, un giovane di 32 anni, è originario di Olbia ma risiede attualmente a Ossi. Sin dall’infanzia, ha iniziato a coltivare la passione per il karate, un percorso che ha intrapreso all’età di soli 6 anni. È stato grazie all’influenza dei suoi genitori, che hanno svolto il ruolo di suoi maestri, che il ragazzo ha potuto avvicinarsi alla disciplina marziale. Suo padre, in particolare, continua ancora oggi a essere il suo prezioso mentore, guidandolo nella pratica e nell’affinamento delle sue abilità nel karate.

“Nella vita insegno come maestro di karate nel mio paese. E facendo internship in giro per il mondo, svolgo attività agonistica come atleta professionista e atleta della nazionale italiana di karate Fesik – afferma Soggia -. È molto difficile dire quando sia nata esattamente la passione per questa arte e disciplina, ma posso affermare chela parola karate mi porta a ripercorrere con la mente e con lo spirito la crescita della mia persona. Non solo fisica, ma anche interiore“.

Per Antonio, il karate è molto più di una semplice pratica sportiva: è un marchio indelebile che permea ogni aspetto della sua vita, un legame profondo che si manifesta non solo fisicamente, ma anche nella sua mente e nel suo essere più intimo. Sei semplici lettere, “karate“, che rappresentano un universo di significato per lui.

“Se dovessi dare una breve definizione di cosa rappresenta per me il karate essa sarebbe ‘è una filosofia di vita’. È un percorso che se ‘abbracciato‘ si comincia e non finisce mai. È una continua crescita individuale che permette di approfondire tanti lati del proprio Io che altrimenti non sarebbe semplice riuscire a scoprire. Questa semplicità non può che essere ottenuta con un continuo impegno. E con l’aspirazione di migliorare se stessi, una crescita personale non solo come atleta ma soprattutto come persona. Dentro e fuori dalla palestra”.

Condividi l'articolo