Pamela Prati ammette: “Io pagata per le ospitate su Caltagirone? Sì, sono un’artista”

Pamela Prati

La showgirl di Ozieri torna ancora sul caso Caltagirone.

Pamela Prati, nell’ultima puntata del GF Vip è tornata sul caso Mark Caltagirone, il misterioso fidanzato della vippona di Ozieri, identità fittizia dove si cela un caso di presunta truffa. E’ proprio ieri sera, il 17 ottobre, che la soubrette ha raccontato in che modo sarebbe stata presa in giro.

Per la prima volta dalla casa più spiata d’Italia si svela anche la voce dell’uomo che si spacciava per Caltagirone. E’ proprio il conduttore Alfonso Signorini ad aver fatto ascoltare i due vocali che le mandava, raccontando di rivivere un incubo a distanza di tre anni. La showgirl ozierese ha dichiarato anche di essersi scambiata con lui 120mila messaggi. “Una media – ha aggiunto il presentatore in studio – di 400 messaggi al giorno”.

Nella puntata di ieri sono state fatte delle accuse alle ex agenti Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo, su una finta paparazzata con il misterioso Mark. “Me l’hanno organizzata loro”, si è difesa la gieffina. Per la Prati, infatti, l’uomo esisteva e la prova risiede proprio nei messaggi. Non ci sta alle accuse di aver voluto costruire la relazione per ospitate in tv in cambio di un abbondante compenso. “Sono un’artista, faccio questo lavoro da anni e c’è un cachet, ma quando ho scoperto tutto ho rifiutato tutte le offerte”, ha dichiarato la soubrette.

La vippona non è indagata.

In questa vicenda c’è anche un minore, che avrebbe dovuto fingere di essere il figlio di Caltagirone, malato di tumore. Ma nemmeno questo era vero. I genitori del piccolo hanno sporto denuncia, ma la Prati non è indagata. Delle accuse, pesantissime, si è parlato ieri sera al Grande Fratello Vip. “Il pm ha deciso di mettere sotto indagine le tue ex agenti ma non te – ha detto Signorini in studio -. Tra l’altro la mamma e l’avvocato di Sebastian fanno sapere a Chi il male fatto a questo bambino, oggi in cura da uno psicologo. Quindi andranno a processo il primo febbraio. Mi pare una svolta molto importante da parte del magistrato”.

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