Via il Green Pass, ma restano le mascherine: cosa cambia in Sardegna con il nuovo decreto

Cosa cambia dall’addio al Green Pass alle mascherine in Sardegna.

La Sardegna ritorna alla normalità dopo il lungo periodo della pandemia. Da aprile scatteranno nuove riaperture e dal Green Pass alle zone a colori, l’esecutivo guidato da Mario Draghi ha deciso di dare un taglio alle restrizioni tutt’ora in vigore. L’obiettivo è quello di regolare la quotidianità dalle scuole alla socialità, all’economia. Iniziative attese, che seguono la decisione di concludere lo stato di emergenza il prossimo 31 marzo, con relativo scioglimento del Comitato Tecnico Scientifico.

Il super Green Pass nei posti di lavoro.

Dal prossimo 1 aprile cadrà l’obbligo di super Green Pass per l’accesso a lavoro delle persone superiori i 50 anni d’età e ci si potrà recare anche solo con la certificazione verde. Per quanto concerne l’obbligo vaccinale, invece, resta obbligatorio per il personale sanitario e delle residenze sanitarie assistenziali, mentre viene cancellato per quanti lavorano nella scuola e sicurezza.

L’obbligo nei ristoranti e discoteche.

Sarà obbligatorio fino al 30 aprile il super Green Pass per ristoranti al chiuso e discoteche, ma anche per centri benessere, sale giochi, congressi e fiere, eventi sportivi al chiuso. Decade, altresì, per i servizi di ristorazione all’aperto.

Le mascherine al chiuso.

L’obbligo di indossare le mascherine al chiuso sarà valida fino al prossimo 30 aprile. La decisione viene prolungata di un mese rispetto alla fine dello stato di emergenza, fino ad allora andrà indossata anche nei casi in cui vi siano assembramenti all’aperto. Stesso identico discorso nei luoghi di lavoro. In quel periodo andranno indossate anche negli stadi, la cui capienza torna al 100% dal 1 aprile.

I mezzi pubblici.

Dal 1 aprile si potrà viaggiare liberamente anche senza il Green Pass, all’interno dei tram, metropolitane e bus locali. Tuttavia andrà esibito fino al 30 aprile nei trasporti a lunga percorrenza. Quello dei mezzi pubblici è stato uno degli argomenti più discussi, a livello politico, soprattutto per l’assenza di controlli. Contestualmente, tra le decisioni assunte dal Governo Draghi, vi è stata anche la cancellazione delle zone a colori. Infine, per quanto riguarda le scuole, la quarantena resta prevista solo per gli alunni positivi, mentre gli altri potranno frequentare le lezioni in aula.

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