“Toglici il coronavirus e dacci la pace”, le letterine a Babbo Natale dalla Sardegna

Le letterine a Babbo Natale dalla Sardegna.

Anche quest’anno Poste Italiane ha messo a disposizione la propria rete logistica per il consueto appuntamento natalizio de “La Posta di Babbo Natale”, un progetto dedicato a tutti i bambini. In pochi giorni sono state intercettate dai cosiddetti “Postini di Babbo Natale” 180mila letterine spedite anche dalla Sardegna attraverso i 441 Uffici Postali della Sardegna e le 293 cassette rosse di impostazione presenti sul territorio regionale. Anche in un 2020 segnato dalla pandemia globale, l’Azienda ha dunque rinnovato il consueto appuntamento con la tradizione, raccogliendo le “speranze e i desideri” dei bambini espressi nelle loro missive indirizzate al vecchio panciuto con la barba bianca, alla Befana, a Gesù Bambino e ad altre destinazioni care a tutti i bambini ai quali Babbo Natale farà pervenire una risposta personalizzata.

Moltissime le letterine con riferimenti e pensieri dedicati all’emergenza sanitaria in corso. C’è chi propone a Babbo Natale di “togliere il coronavirus” come la piccola Agata, chi come Giulia, si preoccupa del suo stato di salute chiedendo “Caro Babbo Natale, come stai? Mi sei mancato molto specialmente in quest’anno così difficile per tutti”, fino ad arrivare a Lorenzo, che desidererebbe “che il coronavirus finisse presto così si può uscire di nuovo senza la mascherina e andare a scuola senza mascherina e anche andare a pranzo a casa di nonno”. Non mancano, come tutti gli anni, le richieste di più ampio respiro, come quella della piccola Chiara che, rivolgendosi a Santa Claus chiede “un dono fantastico: la pace nel mondo e portare il cibo ai bambini poveri e i giocattoli”, oltre alle immancabili liste di doni, come nel caso dei piccoli Eleonora e Fabio.

L’iniziativa di Poste Italiane quest’anno è ancora più digitale. Sul sito dedicato www.lapostadibabbonatale.posteitaliane.it, infatti, è possibile scaricare e stampare il “foglio natalizio” sul quale scrivere la letterina, dei disegni da colorare e la lettera di risposta personalizzata di Babbo Natale. Inoltre, è stata attivata l’app “Zen e Zero” (disponibile su Google Play e Apple Store) con un divertente “cooking game”. Per ciascun partecipante, la missione sarà quella di scoprire se il sapore del Natale è lo stesso in tutto il mondo, grazie ai due chef di Babbo Natale, Zen e Zero, che aiuteranno i bambini durante il gioco.

Il progetto, che ha come sempre una finalità educativa e sostenibile, quest’anno ha lo scopo di sensibilizzare grandi e piccoli sul tema della corretta alimentazione. Per questo Poste Italiane ha deciso di sostenere Unicef e tramite il link presente sia sul sito che sull’App sarà possibile donare una piccola somma per garantire latte e alimenti terapeutici ai bambini che ne hanno bisogno.

Condividi l'articolo