Oltre un milione di vaccini distribuiti in Sardegna grazie alla Brigata Sassari

Un milione di vaccini grazie alla Brigata Sassari.

Un importante traguardo nella lotta al Covid è stato raggiunto dall’Esercito grazie anche all’impegno dei militari del Reggimento logistico della Brigata “Sassari”, che il 5 gennaio scorso ha superato il milione di dosi di vaccini distribuite nell’isola. Il reggimento più giovane della Brigata “Sassari” opera dal dicembre del 2020 nell’ambito dell’operazione Eos, voluta dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, disposta dal Capo di Stato maggiore della Difesa generale Enzo Vecciarelli e diretta dal Comando operativo di vertice Interforze, per assicurare la capillare distribuzione dei vaccini su tutto il territorio nazionale.

La distribuzione del milione di vaccini è stata raggiunta con la consegna di 20.500 dosi, provenienti dall’area di stoccaggio nazionale situata nell’aeroporto militare di Pratica di Mare, alla farmacia dell’ospedale “Binaghi” di Cagliari in occasione del 51esimo trasporto. Per gli autieri del Reggimento logistico è il coronamento di un anno di grande impegno, mai venuto meno anche nei momenti più difficili della pandemia, in cui è stata costantemente assicurata la presenza di un dispositivo immediatamente attivabile, flessibile e rispondente alle esigenze di volta in volta presentatesi per la distribuzione dei vaccini.

Per il conseguimento di questo straordinario risultato il Reggimento logistico “Sassari”, al comando del colonnello Luca Lupo, ha impiegato 30 mezzi e 130 tra ufficiali, sottufficiali, graduati e volontari, che si sono succeduti nei 51 movimenti effettuati finora, percorrendo oltre 13mila chilometri per il prelevamento dei vaccini dagli aeroporti di Elmas e Decimomannu, la successiva consegna agli ospedali Brotzu, Binaghi e al Dipartimento militare di Medicina legale di Cagliari e la distribuzione sul territorio regionale.

Gli assetti impiegati sono stati configurati di volta in volta in funzione della tipologia di vaccino in arrivo. Oltre al personale direttamente coinvolto nelle operazioni di prelevamento e consegna, un nucleo della sezione “Gestione transiti” del Reggimento ha provveduto al disbrigo delle pratiche aeroportuali e al supporto alla viabilità per garantire il trasporto dei vaccini nella massima sicurezza e la conservazione delle temperature previste e per evitare interruzioni della “catena del freddo” che potessero comprometterne l’efficacia. Per ogni trasporto sono stati attivati anche un nucleo di pronto intervento e recupero, in grado di operare tempestivamente per la risoluzione di eventuali problematiche presentatesi nel corso delle attività di trasporto e una sala operativa presso il comando di Reggimento per il monitoraggio delle operazioni, in contatto costante con la sala operativa del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI). Precedentemente il Reggimento era stato impiegato in occasione dell’operazione Ad adiuvandum, nella quale assetti logistici e sanitari avevano operato in supporto alle strutture sanitarie della Sardegna per l’effettuazione di test su categorie di lavoratori a rischio e persone esposte al contagio, e dell’operazione Igea conattività di screening della popolazione attraverso l’effettuazione di tamponi in speciali postazioni allestite nel territorio, i Drive-Through-Difesa, sempre in supporto al sistema sanitario nazionale.

Il Reggimento, inoltre, è tuttora impegnato nell’operazione Minerva, piano di vaccinazione del personale militare e dei corpi armati dello Stato, sia direttamente tramite il proprio personale sanitario sia con compiti di supporto logistico generale alle attività. I nuclei disinfettori del Reggimento, infine, partecipano al dispositivo che, dall’inizio della crisi pandemica, interviene per la disinfezione e la sanificazione nell’ambito dei reparti dell’Esercito dislocati nel sud Sardegna. Un impegno oneroso e a tutto campo, che l’unità logistica dell’Esercito Italiano ha finora assolto efficacemente, coordinando le attività dell’operazione Eos con le altre attività addestrative, operative e logistiche che l’hanno interessata durante lo scorso anno.

Il comandante della Brigata “Sassari”, generale Giuseppe Bossa, ha espresso la propria soddisfazione per i risultati conseguiti dal Reggimento logistico “Sassari” e si è detto certo del fatto che “l’unità continuerà ad operare con la stessa determinazione nel corso del nuovo anno per assicurare risposte efficaci nell’azione di contrasto alla pandemia da Covid-19, a tutto beneficio della collettività”.

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