Rapina e violenza, tre giovani finiscono in carcere

Tre giovani finiscono in carcere.

Proseguono i servizi coordinati dalla Questura e disposti in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nel centro cittadino di Cagliari luogo della movida per contrastare, soprattutto nelle ore serali e notturne, gli episodi di degrado urbano, atti di inciviltà e deturpamento, nonché atti di vandalismo e di disturbo della quiete pubblica.

In tale contesto nella nottata la Polizia di Stato ha tratto in arresto tre giovani stranieri di età compresa tra i 18 e i 23 anni, per l’ipotesi di reato di rapina aggravata in concorso e per uno (20enne) anche per resistenza, violenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale. Come detto, durante lo svolgimento dei servizi per la mala-movida, il Centro Operativo ha ricevuto una segnalazione relativa ad una rapina consumata in danno di due giovani in Via Sicilia.

Raggiunta la via gli agenti hanno preso contatto con le vittime, entrambi di anni 22, che hanno fornito una descrizione dei tre uomini datisi alla fuga in direzione di Via Roma. Il controllo attuato dagli altri equipaggi ha permesso di fermare all’incrocio tra la via Baylle e la vVia Roma i tre presunti autori.

Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che le vittime  mentre percorrevano la Via Sicilia sono stati avvicinati dai tre che dapprima li hanno strattonati e poi colpiti con schiaffi per sottrargli il contenuto del portafoglio. Durante le fasi dell’identificazione dei tre fermati uno di loro, sin da subito, ha mostrato un atteggiamento oltraggioso e minaccioso e si è scagliato contro gli stessi operatori, pertanto è stato denunciato per resistenza, violenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale.

I tre sono stati accompagnati in Questura e tratti in arresto per rapina aggravata in concorso e al termine degli atti, sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Uta a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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