Sardegna nata dalla fusione di 2 placche, rivoluzionaria scoperta

Sardegna

Una ricerca sensazionale sulla Sardegna.

I ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dell’Università Roma Tre hanno ricostruito la storia della Sardegna, che si è formata dalla fusione di due microplacche tra 30 e 21 milioni di anni fa. Grazie all’analisi di campioni di roccia prelevati in varie località dell’Isola, è stato possibile scoprire che il blocco tettonico Sardo-Corso si è staccato dal margine europeo Provenzale-Catalano 21 milioni di anni fa, ma ha effettuato nel corso di milioni di anni una rotazione di ben 120 gradi fondendosi con una seconda placca che si trovava più a Sud.

Le due placche della Sardegna si sono incontrate e fuse tra loro lungo la cosiddetta faglia di Nuoro e poi si sono staccate definitivamente dal margine europeo con una rotazione antioraria di 60 gradi, raggiungendo la loro posizione attuale. L’importanza di questi risultati è evidenziata dalla conferma che, nonostante molti studi geofisici e paleomagnetici effettuati in Italia, ci sono ancora molti aspetti da comprendere sul processo di frammentazione e deriva delle microplacche che ha portato all’attuale assetto tettonico italiano.

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