Si torna al sistema delle zone con i colori, cosa rischia la Sardegna in base agli ultimi dati

Il sistema delle zone in Sardegna.

Guardando i numeri, non dovrebbe esserci nessun problema. Ma è la curva con cui sta risalendo l’indice Rt (il famoso parametro del contagio) in Sardegna a preoccupare gli esperti. Prima del lockdown di Natale era a 0,61, il più basso d’Italia. Ora, nonostante le feste chiusi in casa, l’indice è risalito a 0,78. Certo, ancora al di sotto della soglia psicologica dell’1, ma un dato, comunque, da non trascurare. 

A partire dal 7 gennaio, infatti, si tonerà al sistema delle zone, con i noti colori per le regioni e l’aggiornamento settimanale in base ai parametri indicati dal ministero. Stando a queste prime valutazioni, la Sardegna ripartirà in zona gialla, come la maggior parte d’Italia. A rischiare il cartellino arancione sono, in questa fase, Liguria, Calabria e Veneto. 

Una punto di partenza che non fa stare tranquilli gli esperti, che stanno cercando di capire il motivo di questo incremento di contagi, nonostante tutte le misure restrittive. Intanto, dalle Regioni continua il pressing sul governo per rivedere i 21 parametri alla base dell’assegnazione dei colori delle zone. Proprio nelle ultime ore è arrivato all’Istituto superiore di sanità, firmato dai governatori, un documento in cui si chiede un diverso metodo di calcolo dei tamponi.

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