Case di appuntamento e degrado, dalla Lega l’allarme per il centro di Sassari

L’allarme della Lega a Sassari.

Il quartiere di San Donato, a Sassari, sarebbe un covo di case d’appuntamento, prostitute, tossicodipendenti, maleducati e incivili che provocano risse e lanciano oggetti contro i sassaresi. Questo almeno secondo il coordinatore provinciale della Lega, Angelo Lorenzoni, che punta il dito contro i nigeriani presenti nel centro storico.

L’egemonia della malavita.

Secondo Lorenzoni la quotidianità nel centro di Sassari va avanti così da anni, complice il silenzio delle amministrazioni comunali che si sono succedute nel passato, totalmente disinteressate all’epilogo di una escalation continua. Nondimeno i residenti sassaresi non possono più difendersi di fronte all’egemonia della malavita nigeriana che, a suo avviso, imperversa nel centro storico.

“A ben poco servono le richieste di aiuto dei residenti di San Donato alle forze dell’ordine per segnalare una situazione in continuo peggioramento. I residenti sono anche costretti a chiedere autorizzazione al passaggio in alcuni punti obbligati della zona a individui nigeriani che vi stazionano 24 ore su 24 – ha affermato Lorenzoni -. Non è possibile dare in mano interi quartieri a questi delinquenti e soprattutto non si può abbandonare la nostra gente a sé stessa, i residenti vanno tutelati e difesi. Siamo a casa nostra”.

I controlli nel centro storico sempre presenti.

Ad onor del vero il problema del centro storico e della presenza della mafia nigeriana è stato affrontato diverse volte in Consiglio comunale. L’ultima volta lo scorso maggio, quando è stata proposta l’istituzione del poliziotto di quartiere. Per quanto riguarda i controlli, soprattutto nelle ultime settimane, il centro storico di Sassari viene presidiato molto più che in passato. Questo grazie anche all’azione degli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Gianni Serra, che spesso stazionano in corso Vittorio Emanuele. E da lì si fanno carico delle segnalazioni dei cittadini intervenendo il più celermente possibile.

L’allarme per tutto il centro storico.

Quello che sta accadendo nel quartiere di San Donato potrebbe accadere presto in tutto il centro storico, ribadisce Lorenzoni affermando che la Lega ha particolarmente a cuore il problema della gestione dei flussi migratori. Un problema sul quale, è risaputo, l’amministrazione comunale non ha competenza.

“Per questi motivi – conclude il coordinatore provinciale – abbiamo richiesto anche l’intervento da parte del presidente del Consiglio regionale Michele Pais affinché possa realizzare un incontro con il Prefetto di Sassari e il sindaco Nanni Campus, con l’obiettivo di trovare una soluzione condivisa che possa arginare e porre rimedio ad una situazione allarmante e venire incontro a quelle che sono le richieste di tanti cittadini onesti che vivono e lavorano nel centro storico di Sassari”.

Incontri che, anche in questo caso, si verificano regolarmente. Ciclicamente, infatti, sia il sindaco Nanni Campus che il prefetto, così come i vertici locali delle forze dell’ordine, si trovano a discutere nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.

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