Sassari, nuove disposizioni antincendio: cosa c’è da sapere

Le prescrizioni antincendio a Sassari.

La Giunta regionale ha approvato le prescrizioni antincendio per il triennio 2023 – 2025. Queste individuano il periodo di elevato pericolo di incendio boschivo, dal 1 giugno sino al 31 ottobre, precisano le azioni vietate, indicano le autorizzazioni necessarie e le norme di prevenzione da attuarsi e da mantenere per tutto il periodo, a cui dovranno attenersi, anche i proprietari e i conduttori di terreni.

Le prescrizioni da adottare in tutta la regione.

In particolare, i proprietari e i conduttori dei terreni devono ripulire da fieno, rovi, sterpaglie, materiale secco di qualsiasi natura e rifiuti infiammabili, nonché quelli vetrosi, l’area limitrofa a strade pubbliche, comprese le strade comunali e vicinali, per una fascia di almeno tre metri; quelli di fondi agricoli sono, inoltre, tenuti a creare una fascia parafuoco come indicato nel punto precedente e una fascia erbosa verde intorno ai fabbricati rurali e ai chiusi destinati al ricovero di bestiame, di larghezza non inferiore a 10 metri. Quelli di colture cerealicole sono tenuti a realizzare una fascia arata di almeno 3 metri di larghezza perimetrale ai fondi superiori ai 10 ettari accorpati.

Per i terreni adibiti alla produzione di colture agrarie contigui con le aree boscate si devono realizzare all’interno del terreno coltivato, una fascia lavorata di almeno 5 metri di larghezza, lungo il perimetro confinante con il bosco. I proprietari di terreni devono realizzare, lungo tutto il perimetro, fasce protettive prive di qualsiasi materiale secco aventi larghezza non inferiore a 5 metri.

Gli obblighi per chi lavora i terreni.

I rifornitori e i depositi di carburante, legname, sughero, foraggio e di altri materiali infiammabili e combustibili, devono rispondere ai criteri di sicurezza vigenti. E dovranno essere muniti di apposita autorizzazione prevista dalla normativa. Hanno inoltre l’obbligo di realizzare, intorno ai depositi o rifornitori, fasce di isolamento larghe almeno 10 metri. E dovranno essere libere da qualsiasi materiale infiammabile o combustibile.

Le norme antincendio.

Chi ha giardini o terreni nelle aree urbane, perirubane e in tutto il territorio comunale in prossimità di zone abitate è tenuto a effettuare un’accurata opera di pulizia da rovi, sterpaglie e materiale secco di qualsiasi natura ed altri rifiuti infiammabili, compresi quelli vetrosi, nonché ad effettuare un’accurata opera di disinfestazione, per evitare il proliferare di insetti e parassiti dannosi per la salute.

Il monito del Comune di Sassari.

Il settore Ambiente del Comune di Sassari ricorda che la Regione Sardegna aveva imposto una serie di attività da compiere entro il 1 giugno. La mancata attuazione delle norme antincendio rappresenta un grave pericolo per la salute e l’incolumità delle persone. I trasgressori sono puniti con le sanzioni indicate dalla stessa delibera regionale.

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