L’anno in chiaroscuro dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari

Il direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Sassari Bisaccia.

Il lockdown, in seguito alle restrizioni anti-Covid, ha fortemente condizionato il lavoro dell’Accademia delle Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. Ne è convinto il direttore, Antonio Bisaccia.

“Un anno in chiaroscuro, nel quale le sperimentazioni didattiche, almeno nella prima parte, hanno dovuto fare i conti con il lockdown totale del nostro Paese. Ora tutti sanno come formare e formarsi a distanza e questo, nella negatività della situazione, è di sicuro un passo avanti – ha esordito Bisaccia -. Un elemento di crescita, forzato, certo, ma da tenere nella giusta considerazione. Di certo tutti, docenti e allievi, stanno dimostrando grande professionalità e serietà per continuare il loro percorso ed essere più forti della pandemia“.

Il direttore delle Belle Arti poi ha puntualizzato sul proficuo rapporto con il ministero dell’Università. “Un elemento che invece è senza dubbio positivo, è quello che scaturisce dal rapporto con il ministro dell’Università Manfredi, che ha dimostrato di tenere particolarmente a cuore le dinamiche che regolano la formazione artistica e con esse istituzioni come accademie e conservatori. Si tratta di un passaggio di grande importanza, seppur in un periodo tutt’altro che semplice come quello che stiamo attraversando”, ha poi concluso.

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