Emergenza nel carcere di Bancali, la polizia penitenziaria: “Siamo abbandonati”

La situazione nel carcere di Sassari.


La Polizia Penitenziaria totalmente abbandonata dai vertici e dalle Istituzioni nella casa circondariale di Sassari-Bancali. A denunciare questa situazione è il segretario nazionale del Sindacato Pol.Giust (Polizia di Giustizia) Roberto Melis. “Quello che si sta verificando a Bancali – riferisce Melis ha del surreale – i poliziotti sono quotidianamente abbandonati al proprio destino, mancano oramai da anni un direttore titolare, un comandante in pianta stabile senza citare la mancanza ormai cronica delle figure apicali”.  

“Della struttura penitenziaria di Bancali – continua Melis – pare, non interessare a nessuno, i poliziotti vivono quotidianamente un calvario, i continui cambi di vertici non danno modo di programmare nessun tipo di attività futura, gli accordi sindacali presi hanno valenza solo sulle carte, non si riscontrano molte note sindacali, e le volte che sono riscontrate cadono comunque nel dimenticatoio. Siamo stanchi, il personale è esausto si vive alla giornata sperando sempre che il tutto vada per il meglio, si iniziano i turni di servizio non sapendo a che ora si finisce e soprattutto come lo si finisce, continue minacce da parte dei ristretti, continuo non rispetto delle pari opportunità, mancanza di applicazione degli accordi patizi ,addirittura la direzione nonostante già da mesi e stato segnalato ,non è riuscita a mettere a disposizione  dei poliziotti  che operano nelle sezioni detentive dei semplici PC indispensabili per il sevizio quotidiano. La maggior parte dei varchi comandati elettronicamente non sono funzionanti, non si è nemmeno riusciti a mettere a disposizione dei poliziotti una semplice sedia che rispetti le normative e la salute dei lavoratori , ad oggi in molti posti di servizio i colleghi sono obbligati ad utilizzare le sedie di plastica che si utilizzano nei Bar.
Gli impianti di condizionamento/riscaldamento sono sempre o quasi in avaria”.  

“Queste sopra sono solo alcune criticità che quotidianamente il Personale ci segnala – prosegue – purtroppo pare che a nessuno interessi lo stato in cui i poliziotti vivono all’interno delle sezioni detentive e non solo, giusto a scopo di esempio cito un  fatto accaduto ieri, alcuni poliziotti in servizio di piantonamento notturno presso l’ ospedale Sassarese ,pare, abbiano terminato il turno ed essere rientrati in sede oltre le dieci del mattino, (10 ore di servizio) se confermato sarebbe vergognoso”.

“Pol.Giust quale sigla maggiormente rappresentativa in quel di Bancali per voce del suo segretario nazionale dice basta e si chiede ma il direttore reggente ad oggi ha sollecitato chi di dovere per la risoluzione di cosi tante criticità? – si chiede Melis -. Il comandante per quanto di sua competenza, visto che è a conoscenza di cosi tante problematiche, perché non interviene o se lo ha fatto perché non vengono risolte ? Il responsabile della sicurezza dei posti di lavoro sta verificando cosi come previsto che la sicurezza lavorativa rispetti la normativa vigente? Stiamo valutando seriamente di proclamare lo stato di agitazione, a breve probabilmente manifesteremo tutto il nostro disappunto con diverse iniziative, tra cui un sit-in pacifico e pubblico dinanzi alla struttura penitenziaria di Sassari al quale saranno invitati a partecipare la stampa, le televisioni, la Politica e le istituzioni tutte”.

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