Insulti sessisti contro 11enne nel bagno di scuola a Sassari, si sfoga il papà

11enne Sassari

I commenti contro la bambina 11enne sono stati rimossi dalla scuola di Sassari.

A soli 11 anni una bambina è stata presa di mira dai suoi compagni di classe, che le hanno scritto parole sessiste nei bagni di scuola a Sassari. A denunciarlo è il papà della ragazzina che frequenta le elementari e che ha lasciato uno sfogo nel gruppo “Segnala a Sassari”, community molto frequentata in città sui social.

L’episodio è accaduto 2 giorni fa nei bagni di scuola, la quale poi ha provveduto alla rimozione degli insulti sessisti. La bambina è stata definita una “di facili costumi”, con l’accezione più negativa del termine, che rimanda al classico insulto sessista che viene riservato alle donne che conducono una vita sessuale non considerata pienamente conforme alla morale.

“Mi chiedo, che tipo di educazione stiamo dando ai nostri figli, che tipo di futuro stiamo lasciando?”, si è chiesto il papà della bambina bullizzata dalle sue compagne di classe. Il fatto ha creato non poche polemiche a Sassari, dove sia il genitore che l’11enne hanno ricevuto commenti di solidarietà e tantissimi gli attacchi alle nuove generazioni, ”sempre più maleducate”.

Tuttavia, ci si deve chiedere come atteggiamenti discriminatori e sessisti arrivino colpire anche giovanissime generazioni e soprattutto a due giorni dall’8 marzo questo tema urge una riflessione profonda. Cosa che viene in parte glissata, inserendo gli atti tra gli episodi di generico bullismo. E siccome si parla anche di sessismo, anche tra gli adulti che hanno condannato il gesto emergono i tipici pensieri che fomentano questi atti. “Ragazzine di 13 anni truccate come modelle, tacchi a spillo quando quasi non sanno ancora camminare, unghie rifatte …dove sono queste mamme quando le figlie escono di casa?”, si chiede una donna tra le polemiche, riferendosi alle bulle.

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