Casa Divina Provvidenza di Sassari, il Pd chiede spiegazioni al sindaco

L’interrogazione del Partito Democratico in Consiglio comunale.

Un’interrogazione del gruppo consiliare del Partito Democratico per comprendere la situazione all’interno della Casa Divina Provvidenza di Sassari. Il documento, che vede prima firmataria la consigliera Carla Fundoni, è stato sottoscritto dai consiglieri Giuseppe Masala, Fabio Pinna e Giuseppe Mascia.

La Fondazione “Casa Divina Provvidenza”, fondata da Padre Manzella nel 1910, è una struttura che eroga servizi di tipo sanitario e socio-assistenziale ad anziani non più completamente autosufficienti. La struttura garantisce assistenza per circa 90 pazienti e può contare sulle prestazioni di circa 40 lavoratori tra infermieri, operatori socio sanitari, amministrativi, servizio mensa e manutenzione.

Dal mese di marzo si sono susseguite notizie circa lo stato della Casa Divina Provvidenza, vertenza che ad oggi pare abbia avuto esito positivo, sia per quanto riguarda la salvaguardia dei posti di lavoro, sia sull’assistenza agli ospiti – ha affermato la consigliera -. Considerata inoltre l’attuale situazione di emergenza sanitaria relativa all’epidemia da coronavirus, che purtroppo ha colpito diverse strutture della città, e in relazione alla quale, invece a tutt’oggi, la struttura non è stata interessata, chiedo opportuna relazione al sindaco sulla situazione sanitaria della struttura”.

Piccata la replica del sindaco Nanni Campus: “In merito all’interrogazione, posso dire che su 16 strutture assistenziali e 900 posti anziano, sono state coinvolte dal Covid solo la RSA San Nicola a Casa Serena. Su questi dati, ciascuno può trarre le proprie conclusioni“.

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