Sassari, dopo il condom e la ffp2 arriva il passamontagna per Enrico Costa

Qualcuno ha messo un passamontagna sulla statua di Enrico Costa.

Dopo la mascherina il passamontagna. Qualcuno continua a preoccuparsi per l’abbigliamento della statua di Enrico Costa in piazza Fiume a Sassari. Da qualche giorno sul viso del monumento, in sostituzione della ffp2 precedente, è apparsa una copertura di lana che ha lasciato libero soltanto il cappello. Una forma di protezione estrema a metà tra il gesto provocatorio e l’ironia “cionfraiola”, marchio di fabbrica del popolo sassarese.

Il nuovo look sta attraendo diversi curiosi che non mancano di immortalarsi in posa col celebre giornalista e scrittore. Proprio ieri, mentre si teneva la manifestazione no greenpass della “Giornata della memoria corta”, alcune coppie, figli inclusi, ignari del comizio a pochi metri, si riprendevano con selfie a catena tra risate, sorrisi e abbracci ad “Enrichetto”.

Resta la curiosità per i prossimi, se ci saranno, cambi di stagione in previsione delle maggiori libertà primaverili per non dire di quelle estive. L’ignoto stilista, piuttosto spartano al momento negli accostamenti, potrebbe virare su altre e colorate mise. Da dire che un miglioramento c’è stato dal preservativo annodato al papillon della statua lo scorso dicembre, il primo tocco da creatore di moda di una collezione che finora ha un unico punto in comune: la protezione delle estremità.

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