Polemiche dopo la partita della Torres, il botta e risposta tra Murru e Pais

La polemica dopo la partita della Torres calcio a Sassari.

La partita della Torres contro l’Arzachena, disputata domenica allo stadio Vanni Sanna di Sassari, è finita al centro della polemica politica. Le parole del presidente del Consiglio comunale, Maurilio Murru, hanno fatto infuriato l’altro presidente, quello del Consiglio regionale, Michele Pais.

“Grande partita oggi al Vanni Sanna. La Torres contro l’Arzachena conduce il gioco, si vede tutto il carattere e la voglia della squadra che chiude il primo tempo avanti due a zero – ha scritto Murru -. Il grande pubblico spinge i rossoblù verso il successo che sembra ormai in cassaforte. Appare al 30esimo del secondo tempo, chiaramente in gita turistica il presidente M. Pais e mancu entraddu piglienmmu un gol. A fora li pindacci”.

L’ultima frase ha fatto indignare Pais, che ha replicato con una paternale: “Caro Maurilio Murru, ma non si vergogna neanche un pochino per quanto ha scritto? Che esempio pensa di aver trasmesso? Che messaggio vorrebbe trasmettere ai cittadini? Che insegnamento ai ragazzi vorrebbe trasmettere? Ma si rende conto della volgarità oltre che della totale inadeguatezza di queste parole rispetto al ruolo che lei ricopre? Che risultato vuole ottenere? Che i tifosi alla mia vista mi fischino e che mi caccino “a fora” dallo stadio? Tutto questo per ragioni politiche?”

Gli screzi tra i due, ad onor del vero, erano iniziati lo scorso aprile, quando Murru, provocatoriamente, affermò che “Sassari non è una città turistica, né mai lo diventerà“. Pochi giorni dopo era arrivata la replica dell’esponente leghista, ex Forza Italia: “La Sardegna, Sassari in testa, è molto, ma molto, di più. Impegnamoci, tutti assieme, con orgoglio non solo a dirlo ma a sostenerlo in tutti i modi. Lo dico con forza e onore da presidente del Consiglio regionale: Vantiamola e difendiamola!“.

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