Dopo le polemiche sul green pass, Unida revocato a Sassari da garante dei detenuti

Revocato l’incarico a Antonello Unida.

Revocato Antonio Unida dal ruolo di Garante dei detenuti di Sassari. Lo ha deciso questa sera l’assemblea consiliare dopo una riunione a porte chiuse da cui sono stati esclusi i giornalisti. A motivare l’allontanamento della stampa l’articolo 35 del funzionamento sul consiglio comunale che prevede la seduta non sia pubblica “quando si tratti di questioni concernenti stati, fatti e qualità di persone e cioè che involgono apprezzamenti sulla condotta, sui meriti e demeriti delle stesse”.

Indubbio siano volati giudizi sull’ormai ex garante che il 15 ottobre scorso non veniva fatto entrare a Bancali perché privo di green pass. Unida, non vaccinato per sua stessa ammissione, aveva anche chiesto un aiuto economico per i tamponi divenendo in seguito un fenomeno mediatico grazie alle apparizioni su tv e radio nazionali dove sosteneva le sue controverse posizioni sul covid. Nessun dubbio invece sulla decisione dei consiglieri: 17 i voti favorevoli alla revoca, tutti della maggioranza, uno contrario- Daniele Deiana di Fratelli d’Italia, mentre la minoranza ha abbandonato l’aula.

Si conclude così l’incarico di Antonello Unida, detto “Jodo”, assegnatogli il 5 novembre del 2019 con 25 voti su 31 alla prima votazione. Una scelta inevitabile, a sentire il presidente dell’assemblea comunale Maurilio Murru: “E’ venuto a mancare il rapporto di fiducia tra consiglio e garante. Ora ci attiveremo quanto prima perché sia nominata un’altra persona per l’incarico”.

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