Le nuove sale operatorie di Sassari: “Opera necessaria per l’ospedale”

Il sopralluogo nelle nuove sale operatorie di Sassari.

Un sopralluogo prima nelle sale operatorie, concluse e già operative, quindi una serie di visite nei vari reparti – Ortopedia, Cardiochirurgia, Cardiologia, Emodinamica, Neurochirurgia, Medicina, Pronto soccorso e day hospital Oncologico – per verificare la situazione generale e portare un saluto agli operatori sanitari. Questa mattina il commissario straordinario dell’Aou Antonio Lorenzo Spano e il direttore sanitario Franco Bandiera hanno accompagnato il presidente del consiglio regionale Michele Pais all’interno della struttura ospedaliera del Santissima Annunziata.

Nella prima parte del sopralluogo, al quarto piano dell’ospedale civile, a illustrare il funzionamento delle sale operatorie è stata la responsabile del blocco operatorio dell’Aou di Sassari, la dottoressa Gabriella Tucconi, che ha seguito tutte le fasi conclusive dei lavori alle nuove sale del Santissima Annunziata.

“Ai nostri operatori, medici e infermieri, va il nostro ringraziamento – ha detto il commissario –, perché con il loro impegno le sale operatorie non si sono mai fermate, neanche nel periodo peggiore della pandemia. Il cantiere delle sale operatorie, che era fermo dal 2018, non ha fermato, comunque, l’operosità dei nostri chirurghi e del personale del blocco operatorio che, con grande spirito di abnegazione, hanno lavorato per garantire la giusta assistenza ai pazienti”.

Sulle nuove sale operatorie si è espresso anche il professor Carlo Doria il quale ha voluto sottolineare come, “nell’attesa della realizzazione del nuovo ospedale, che rappresenta una priorità tra gli obiettivi della giunta regionale e che avrà maggior vigore con i finanziamenti del Pnrr, era necessario adeguare le sale operatorie del Santissima Annunziata. Un’opera che consentirà di traghettare i nostri operatori sanitari con decoro e sicurezza verso un nuovo ospedale tecnologico e moderno per Sassari e il Nord Sardegna“.

Il senatore quindi ha aggiunto quanto sia importante adesso pensare al personale specialistico. “Dobbiamo lavorare assieme – ha detto – perché gli specialisti siano di più e questo dobbiamo farlo con la rivisitazione della normativa nazionale e con la ridistribuzione e ottimizzazione del personale attraverso la nuova rete ospedaliera di imminente stesura. Infine – ha chiuso – la Sanità privata convenzionata deve essere partner di quella pubblica, offrendo appunto quelle prestazioni sanitarie complementari a quelle offerte dall’ospedale pubblico“.

A conclusione del sopralluogo all’interno dei reparti dell’ospedale civile, il presidente Michele Pais ha voluto «ringraziare tutti gli operatori sanitari sempre in prima linea – ha detto – che hanno dimostrato e stanno dimostrando grandissimo senso del dovere, in questo difficilissima fase.

«Esprimo la vicinanza della Regione e sottolineo l’impegno del Presidente Solinas e dell’assessore Nieddu per garantire alla sanità di Sassari tutto il supporto necessario, perché i servizi siano al pari degli altri territori. 

«Un ringraziamento infine – ha chiuso il presidente dell’assemblea regionale – va alla direzione dell’Aou di Sassari che ha dato una forte accelerazione agli interventi di adeguamento che l’ospedale sassarese attendeva da tempo». 

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