Il grande cuore di Sassari per l’Ucraina, cosa donare e dove

La solidarietà di Sassari verso l’Ucraina.

Procede spedita e senza sosta la macchina della solidarietà che congiunge Sassari all’Ucraina. Diversi enti, dalla Sogit alla Misericordia, in queste ore stanno raccogliendo materiale da inviare a quanti hanno deciso di restare nella propria terra a combattere l’invasione russa.

L’impegno della Sogit.

La sezione Sogit, acronimo di Soccorso dell’Ordine di San Giovanni Italia, sta raccogliendo donazioni quali coperte, materassi, pannolini, medicinali a lunga scadenza, garze, cerotti e prodotti per i bimbi. Il centro di raccolta è a Sassari presso la sede di Via Pirandello 1. Per contattare l’associazione è possibile contattare il 338/3457087, 388/3604998, 349/8455973. I giorni di raccolta saranno concordati di volta in volta. Tutta la merce raccolta verrà recapitata presso l’organizzazione Sogit di Verbania e poi consegnata nelle mani dei Giovanniti Ungheresi.

In campo anche la Misericordia.

Sospesa la raccolta di abbigliamento. “Ad oggi, grazie alla generosità dei sassaresi, si sono ricevuti moltissimi abiti – fa sapere il presidente della Misericordia, Giovanni Mura -. Al momento dobbiamo pertanto sospendere la raccolta di questo genere merceologico fino a quando non avremo nuove richieste di questo tipo di materiale. Rimane aperta, invece, la raccolta alimentare“.

La stessa associazione ha necessità di un magazzino in comodato d’uso gratuito per 10 giorni per lo stoccaggio del materiale che i sassaresi stanno generosamente donando per la popolazione ucraina. La dimensione dev’essere di almeno 200 metri quadrati, buona accessibilità; accessibilità anche ai mezzi pesanti, salubrità per la buona conservazione dei materiali. Per comunicazioni è possibile chiamare lo 079/292910 oppure scrivere a governatore@misericordia.sassari.it.

L’impegno dei giovani di Papa Giovanni Paolo II.

Il comitato di San Giovanni Paolo II, con sede nella parrocchia di Santa Monica a Sorso, ha organizzato una raccolta umanitaria per la popolazione dell’Ucraina, colpita dalla guerra. Da lunedì 7 a sabato 12 marzo, dalle ore 16 alle 19, presso l’oratorio si raccoglieranno generi di prima necessità.

I generi alimentari richiesti sono pasta, riso, orzo, passata di pomodoro, legumi in scatola, carne in scatola, tonno in scatola, zucchero, caffè, the, biscotti, fette biscottate, latte, marmellate, merendine e prodotti per l’infanzia. Richiesti anche medicinali e materiale sanitario come bende, garze, cotone idrofilo, cerotti, disinfettanti, guanti sterili, mascherine, kit di primo soccorso, antidolorifici, antinfiammatori e antipiretici. Occorrono inoltre prodotti per l’igiene personale come shampoo e bagnoschiuma, dentifricio, spazzolino, collutorio, fazzoletti, assorbenti, spugne, cotton fioc e deodoranti.

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