Gli studenti del Canopoleno in prima linea per difendere l’ambiente

L’iniziativa degli studenti del Canopoleno.

Gli allievi della primaria e medie del Convitto nazionale Canopoleno dicono no al littering nell’evento organizzato in collaborazione con Legambiente. Nei giorni scorsi i ragazzi dell’istituto di via Luna e Sole hanno vestito i panni di paladini dell’ambiente in due giornate dedicate alla cura e al rispetto dei luoghi che vivono quotidianamente. Perché il proprio ambiente, inteso nell’accezione più ampia del termine, deve essere conosciuto, vissuto, valorizzato e quel che più conta tutelato. Anche, e come in questa circostanza, dai mozziconi di sigaretta. No al littering, perciò, in un progetto avviato all’interno delle classi dalla componente educativa del Convitto nazionale Canopoleno, che ha riscosso un grande successo non solo per le finalità, ma anche per il grande “ecocoinvolgimento”  dei giovani studenti sassaresi.

“Accrescere la sensibilità dei nostri allievi rispetto ai temi ambientali è uno dei nostri obbiettivi primari- sottolinea il rettore del Canopoleno, Stefano Manca – e grazie alla collaborazione con  Legambiente Sassari il risultato è stato brillantemente raggiunto.  A dimostrazione della qualità del lavoro svolto che si è inserito con efficacia nelle dinamiche educative proposte dal nostro istituto“.

Anche perché i giovani volontari hanno prestato la loro opera anche all’esterno della scuola, nel parchetto di via Luna e Sole antistante al Canopoleno e in alcune zone limitrofe, dimostrando un rinnovato feeling con l’ambiente che li circonda. Non solo per dare un segnale, ma anche il buon esempio a molti adulti talvolta poco inclini al rispetto delle regole.

Condividi l'articolo