Sennori col fiato sospeso per Francesco, cosa è successo alla festa

Festa San Giovanni Battista Sennori

La festa di San Giovanni a Sennori ha rischiato di finire in tragedia.

È bastata una frase di troppo, forse un apprezzamento mal interpretato rivolto a una ragazza, per accendere la miccia. Poi le urla, i primi spintoni, una rissa esplosa nel giro di pochi istanti davanti agli occhi increduli di centinaia di giovani. A Sennori, durante la notte tra sabato e domenica, i festeggiamenti per San Giovanni Battista si sono trasformati in un teatro di violenza.

Tutto sarebbe iniziato attorno alle 2:30, nella zona della chiesa campestre, quando due gruppi si sono affrontati dopo uno scambio acceso di parole. In un clima già alterato dall’alcol e dall’euforia della serata, i toni si sono alzati rapidamente. Qualcuno ha provato a calmare gli animi, ma il tentativo di chiarimento è diventato il pretesto per un regolamento di conti. Un ragazzo, Alessio Tonzanu, 18 anni, ha estratto un coltello, e in pochi attimi si è passati dalle minacce ai fendenti.

A finire a terra, gravemente feriti, sono stati cinque giovani. Tra loro, il 21enne Francesco Sircana, colpito ripetutamente in varie parti del corpo, ora lotta tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione dell’ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari. L’autore dell’aggressione, anche lui di Sennori, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. Il coltello da cucina usato per colpire è stato trovato poco distante, sporco di sangue.

Quando sono arrivate le ambulanze e le pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Porto Torres, la scena era surreale. Corpi distesi sull’asfalto, urla, confusione, giovani in lacrime e in stato di shock. I militari hanno dovuto farsi largo tra la folla per permettere ai soccorritori di agire. Ora si indaga per chiarire l’esatta dinamica e verificare se altri abbiano partecipato alla rissa furibonda. A Sennori resta la ferita profonda di una notte che, dalla festa di San Giovanni Battista, si è trasformata in caos.

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