Iniziano i lavori di rimozione dell’amianto nell’ex scuola Sennori

I lavori nell’ex scuola di Sennori.

Iniziano i lavori di bonifica dall’amianto nell’ex scuola di via Mazzini e il Comune di Sennori convoca un Consiglio comunale aperto per illustrare i dettagli dell’intervento, rispondere alle domande e dissipare qualsiasi dubbio dei cittadini.

Il Consiglio comunale al quale sono invitati a partecipare tutti i cittadini e i rappresentanti degli enti pubblici e privati coinvolti, si svolgerà lunedì 18 settembre alle ore 16.

La seduta del Consiglio sarà trasmessa in diretta streaming sul sito internet del Comune di Sennori e le eventuali domande sull’intervento di bonifica nella ex scuola potranno essere formulate direttamente sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale. A rispondere dall’aula del Municipio saranno gli amministratori, i tecnici che hanno predisposto il progetto di bonifica e smaltimento e quelli della impresa Verde Vita Srl cui è stata aggiudicata la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori.

“Si tratta di un intervento di bonifica molto delicato, per questo abbiamo deciso di garantire la massima trasparenza informando costantemente i cittadini sullo svolgimento dei lavori. Si parte con un Consiglio comunale aperto al quale invito davvero tutta la popolazione e gli enti coinvolti, e durante il quale forniremo tutte le indicazioni su come sarà allestito e funzionerà il cantiere, sulle operazioni di bonifica e di smaltimento – spiega il sindaco, Nicola Sassu -. Una volta iniziati i lavori continueremo a informare la popolazione sullo stato delle opere. Abbiamo anche installato presso il giardino del Comune in via Roma, un led wall, un grande schermo a led, attraverso il quale terremo aggiornati i cittadini con tutte le informazioni riguardanti le analisi effettuate nell’aria, i parametri di sicurezza, e gli stati di avanzamento del cantiere durante le operazioni di rimozione amianto”.

La scuola di via Mazzini, costruita nel 1974 secondo un sistema costruttivo di prefabbricazione denominato “SALVIT” in elementi contenenti cemento amianto, è stata chiusa dal sindaco Sassu nel 2017 proprio per la presenza di amianto nella struttura, che costringeva il Comune a adottare continui interventi tampone che garantissero temporaneamente la sicurezza degli alunni e del personale in servizio nell’istituto. Interventi diventati insostenibili perché altamente costosi e mai risolutivi.

Le classi sono state dislocate in altri plessi scolastici del paese e il Comune si è aggiudicato un finanziamento regionale da 3,5 milioni di euro per bonificare definitivamente l’area.

È stata indetta una gara d’appalto pubblica aggiudicata alla ditta Verde Vita srl di Sassari, che ora eseguirà i lavori. La ex scuola sarà demolita seguendo un severo protocollo di sicurezza per evitare qualsiasi problema ambientale e di salute pubblica, nonché dei lavoratori impegnati nelle opere. Il materiale risultante dalla demolizione sarà smaltito seguendo le procedure di legge. L’area completamente bonificata sarà oggetto di un successivo intervento di riqualificazione: l’amministrazione comunale ha in progetto di realizzare in quel sito un parco da collegare con le vicine aree verdi che saranno, anche queste, oggetto di riqualificazione. 

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