A Sorso l’esposizione internazionale di cani
Per due giorni Sorso sarà la capitale dei cani, arrivano l’Esposizione internazionale e quattro raduni nazionali. “Un premio per il lavoro della nostra associazione e per la straordinaria riuscita delle manifestazioni organizzate”. Annalisa Luzzu, vicepresidente del Gruppo cinofilo sassarese, accoglie così il prestigioso riconoscimento della Federazione cinofila internazionale e dell’Ente nazionale della cinofilia italiana per il doppio appuntamento che andrà in scena nel weekend a Sorso. Il 19 ottobre dalle 15.30 alle 19 e il 20 ottobre dalle 9.30 alle 19 l’hotel e resort “Acqua di Mare” della Marina di Sorso ospiterà una Esposizione internazionale cinofila e quattro raduni nazionali.
Il gruppo cinofilo sassarese
L’Enci è un’associazione ministeriale. Dipende dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e fa parte della Federazione cinologica internazionale, i cui 79 membri rappresentano l’intera cinofilia mondiale. Ogni fine settimana, da gennaio a dicembre, il territorio italiano ospita manifestazioni internazionali e nazionali. Il Sassarese si è ormai guadagnato il diritto a ospitare stabilmente una tappa internazionale, e la struttura ricettiva di Sorso è candidata a diventare la sede permanente dell’evento, il cui ingresso al pubblico è libero. Tale riconoscimento attribuisce prestigio alla kermesse, che celebra la sua trentesima edizione e spera di replicare i numeri dell’ultima volta: affluenza di pubblico, moltissimi iscritti, 500 fra le due giornate, e una partecipazione estremamente qualificata per sancire l’ottimo stato di salute del movimento a livello territoriale, l’alta qualità degli animali esposti e le ottima capacità di organizzatori e partner.
Le regole del concorso
Nelle esposizioni i cani sono giudicati per la bellezza e la conformazione morfologica (esteriore) rispetto allo standard ufficiale della razza di appartenenza. La giuria internazionale, composta da giudici provenienti da diversi Paesi, valuta il cane da fermo e in movimento. Si tiene conto anche del carattere.
Ogni cane viene inserito in una categoria in base a sesso ed età: vengono poi decretati il miglior giovane, il miglior adulto, e il miglior veterano. Si procede per spareggi sino alla proclamazione a fine mattinata del “best of breed”, il miglior soggetto di razza. Tra i vincitori del titolo come migliore per razza si disputa il “best in show”, che assegna il prestigiosissimo e ambitissimo riconoscimento come migliore della manifestazione.
Al pomeriggio il giro d’onore e lo show finale in cui tutti i vincitori saranno suddivisi in dieci gruppi, tanti quanti i raggruppamenti ufficiali di appartenenza di tutte le razze del mondo. La competizione si esaurisce con la proclamazione di un “best of group”. Ma prima dell’atto finale della competizione ci sarà spazio per la sfilata dei bambini per il campionato junior handler, dei vincitori delle categorie juniores, giovani e veterani, dei gruppi di allevamento, delle coppie di razza, delle razze italiane e del cane fonnese.
Mente e macchina dell’organizzazione per conto del Gruppo Cinofilo Sassarese è Annalisa Luzzu, supportata egregiamente da Sandro Saba. Patrocinata da Comune di Sorso e Assessorato comunale della Cultura, sostenuta da Camera di Commercio di Sassari e Fondazione Banco di Sardegna, l’iniziativa è una vetrina per il territorio.
“Al di là degli aspetti di interesse per addetti ai lavori e appassionati, si tratta senz’altro di una grande occasione di visibilità per il Nord Ovest Sardegna e per tutta l’isola”, dice Luzzu, secondo la quale l’obiettivo è duplice. “Incentivare il turismo anche in bassa stagione e confermare la Sardegna come terra vocata per il mondo cinofilo, ideale tappa per appuntamenti importanti”, spiega la vicepresidente, rimarcando che “la promozione internazionale del territorio sarebbe garantita dalla copertura dei canali ufficiali di settore, come Enci Tv, riviste e siti web”. Non solo. “La novità assoluta di quest’anno è che per la prima volta proporremo la diretta streaming – aggiunge Annalisa Luzzu – dando la possibilità ai tanti appassionati cinofili e non di seguire l’esposizione attraverso le piattaforme e i social delle nostre organizzazioni”.