Dal giardino pubblico a Santa Filitica, 3 nuovi progetti a Sorso

Il programma degli interventi a Sorso.

Primo Consiglio comunale del nuovo anno a Sorso per l’approvazione di importanti provvedimenti riguardanti l’attività amministrativa dell’Esecutivo guidato dal sindaco Fabrizio Demelas.

Tra i punti più rilevanti in agenda nella seduta del 15 gennaio l’assemblea civica ha discusso e approvato con voto all’unanimità la modifica al Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2021-2023.

Una modifica necessaria per inserire all’interno dell’elenco dell’annualità 2021 altre tre opere di grande valenza per alcuni settori strategici dello sviluppo economico, sociale e culturale del territorio e della Comunità. A partire dall’intervento di riqualificazione, messa in sicurezza e di abbattimento delle barriere architettoniche del giardino pubblico di via Borio, con un impegno di spesa di 180mila euro finanziato con fondi trasferiti da decreto del Ministero dell’Interno.

“L’idea, che dovrà essere affinata e dettagliata durante le varie fasi della progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, è quella di restituire alla fruibilità della collettività quell’angolo di verde all’interno del nostro centro urbano – ha spiegato il sindaco Fabrizio Demelas, titolare ad interim della delega ai Lavori Pubblici – uno spazio che ha delle potenzialità notevoli, rendendolo fruibile attraverso la riqualificazione del sistema delle aiuole e del verde, l’abbattimento delle barriere architettoniche per permettere l’accesso funzionale a chi sia portatore di disabilità, e la realizzazione di un impianto di illuminazione pubblica attualmente inesistente ma indispensabile perché l’area possa essere fruita anche nelle ore serali”.

Il secondo intervento, che vale un investimento di 150mila euro provenienti da risorse trasferite dalla Regione Sardegna, riguarda una nuova campagna di scavo e restauro che interessa il sito archeologico di Villa Romana di Santa Filitica, in località Marritza-Pedras de Fogu. Un’area di grande interesse storico e archeologico che si trova sul mare e su cui si ergono una villa Romana risalente al sesto secolo dopo Cristo e un insediamento produttivo e abitativo sopravvissuti fino ad epoca bizantina e oltre.

“L’intervento riguarda una nuova campagna di scavi e il restauro delle strutture in elevato, gravemente deteriorate e danneggiate a causa dei fenomeni atmosferici e degli aerosol marini, particolarmente aggressivi, ed è finalizzato anche rendere più fruibile ai visitatori lo stesso sito – ha sottolineato il Sindaco – dal momento che l’obiettivo è anche quello di individuare e realizzare un percorso di visita al suo interno”. Per la campagna di scavo è prevista una durata di 24 mesi e sarà condotta sotto l’egida della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, dell’Università di Sassari-Dipartimento di Storia e Scienze dell’Uomo e della Formazione, e del Comune di Sorso.

Il terzo intervento riguarda un pacchetto di opere di manutenzione straordinaria e di completamento delle urbanizzazioni primarie che interesserà il Piano per gli Insediamenti Produttivi (PIP) in località Sant’Iglianu, con un progetto già in fase esecutiva. L’entità dell’intervento ha un ammontare complessivo di 345mila euro di cui 300mila derivanti da un finanziamento regionale ottenuto attraverso la partecipazione ad un bando dell’Assessorato regionale all’Industria, dedicato appositamente ai siti produttivi, attraverso la progettazione esecutiva predisposta dagli uffici interni dell’Amministrazione. I restanti 45mila euro derivano da un finanziamento a valere sul bilancio comunale.

L’assemblea civica, dopo aver dato il via libera all’unanimità anche all’intervento relativo al “Piano di Riqualificazione in Località Ruinas. Approvazione in via Definitiva del Piano Generale e approvazione in via Definitiva dello Stralcio – Lotto 3”. 

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