Con la febbre a 38 l’atleta sassarese Jessica Meloni trionfa al Muay thai explosion

La sassarese Jessica Meloni trionfa nel muay thai

Jessica Meloni è la regina dell’edizione 29 del Muay thai explosion: si impone nel match con la siciliana Noemi Romano. Spettacolo negli incontri che, al Tarantini Fight center di Sassari, hanno visto contrapposte “guerriere” e “guerrieri” dell’Arte dei Re. La muay thai sassarese è donna e la ventinovesima edizione del Muay thai explosion ieri sera lo ha dimostrato, quattro degli otto incontri sul ring sono stati al femminile con match di grande spettacolo. E il main event della serata, che ha visto contrapposte la sassarese Jessica Meloni e la trapanese Noemi Romano (divisione dei 54 chili), ha garantito grande spettacolo al pubblico numeroso presente in via Venezia a Sassari.

I tre round di Jessica Meloni

La sassarese, campionessa italiana in carica Wmc (World muay thai council) e Federkombat, non ha tradito le aspettative. Ha dominato i tre round e ha portato a casa la vittoria nonostante avesse 38 di febbre. L’atleta di casa del team Tarantini è partita subito forte e, già dal primo round, con una serie di calci frontali e medi ha preso le misura alla sua avversaria. La siciliana del Wolf fighter boxing, più bassa, non si è fatta intimidire e ha cercato il contatto ravvicinato per usare il corpo a corpo e la serie di boxe. Il secondo round ha visto ancora Jessica Meloni conquistare punti e tenere lontana Noemi Romano che, a tratti, è riuscita ad andare a segno con i guantoni. Il terzo round è decisamente a favore della beniamina di casa che ha dimostrato davvero molta padronanza di tecnica: buoni i suoi calci alti e la numerosa serie di boxe. Al termine degli ultimi tre minuti i giudici di sedia hanno decretato la vittoria di Jessica Meloni.

Gli incontri al femminile

Interessanti anche gli altri incontri al femminile che hanno visto salire sul ring “nak su” preparate e piene di grinta. Spettacolo nel match che ha visto contrapposte Martina Marras (Hua ciai Muay thai Sinnai) e Alice Casu (team Tarantini). La cagliaritana è partita subito molto forte e ha mostrato la sua superiorità sulla giovane Alice. Nonostante la reazione della sassarese, che ha mostrato la sua grinta, i giudici hanno assegnato l’incontro a Martina Marras.

Il match tra Giada Tolo (Chang peuk gym di Su Planu) ed Elisabetta Scanu (team Tarantini) ha regalato emozioni. Dopo un primo round di sostanziale parità, Giada Tolo si è fatta più aggressiva, andando a segno più volte con una serie da boxe e mettendo in difficoltà la sassarese. Il finale ha visto Tolo vincitrice.

Non è mancato lo spettacolo nel combattimento tra Sara Mirto (Golden rule di Santa Gilla) e Chiara Bulla (Chang peuk gym). Le due giovani “nak su” si sono affrontate con rispetto e hanno trovato l’occasione di mettere in mostra le loro capacità. La prima si è dimostrata più sicura e con qualche incontro in più nei guantoni, l’altra ha tirato fuori tanta grinta e voglia di emergere anche grazie alla sua tecnica. Il match bello da vedere con molti spunti interessanti ha visto vincere la cagliaritana.

Le gare al maschile

I match al maschile hanno regalato anche loro spettacolo e adrenalina. Il primo tra Andrea Zeddita (Golden rule) e Denis Dodaro (Accademia Moros) ha visto il cagliaritano mostrare subito la sua tecnica completa e andare a segno più volte, sia con una bella serie di pugni sia con calci alti. Il sassarese, in difesa, ha mostrato di sapersi difendere con calci alti e medi. Ma è l’atleta cagliaritano che per due volte, al secondo round, manda al tappeto l’avversario. Giusto il verdetto finale che ha visto vincente Zeddita.

Grande coinvolgimento del pubblico nel match che ha visto contrapposti Andrea Isola (Hua ciai Muay thai) e Simone Manca (Golden rule). Un primo e un secondo round equilibrati con buone tecniche da entrambe le parti. Ma è il terzo round che fa esplodere la miccia, con Isola davvero scatenato che prima prova a proiettare il suo avversario e poi ci riesce. Ma anche Manca mostra di avere ottime tecniche di boxe. I giudici premiano entrambi con una giusto pareggio.

La muay thai a contatto pieno torna nel match tra Samuele Olla (Hua ciai Muay thai) ed Egidio Marongiu (Accademia Moros) che regala al pubblico anche il rito della Ram muay, la danza rituale accompagnata dalla musica Dontree Muay che precede l’incontro. Grande tecnica tra i due che già dai primi secondi non si risparmiano colpi. L’incontro regala spettacolo e adrenalina con il pubblico che fa sentire il sostegno ai propri beniamini. A portare a casa la vittoria è Samuele Olla.

Breve l’incontro tra Michele Pili (Chang peuk gym) e Nicolò Stangoni (team Tarantini) con il primo che dopo una partenza a razzo del sassarese riesce a mandare KO l’avversario con una ginocchiata all’addome.

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