Vittoria della rappresentativa maschile e secondo posto per quella femminile al torneo regionale di volleyball.
La Sassari della pallavolo trionfa al Trofeo dei Territori 2022. Ieri a Oristano la vittoria nella prestigiosa competizione regionale per la selezione provinciale maschile del volleyball turritano e il secondo posto per quella femminile. “E’ stato emozionante – rivela Giusy Piredda, presidente del comitato territoriale della Fipav – anche perché si è tornati a disputare il torneo dopo due anni di stop a causa della pandemia”. Tutti giovanissimi i partecipanti, nati tra il 2006 e il 2008, scelti dallo staff a partire da novembre con un lavoro di ‘screening’ dei talenti del nord Sardegna. “Al primo raduno – racconta la Piredda – i ragazzi erano più di trenta e le ragazze quasi settanta”.
Teenager affiliati alle 45 società della provincia e man mano selezionati dai tecnici Ilaria Podda, Loris Boldini, Dario Nuvoli, e dai consiglieri responsabili delle selezioni Cristina Rum e Alberto Peltz, fino a raggiungere il ristretto numero che ieri è sceso in campo battendo Cagliari, tra punteggi netti e set tirati, con la rappresentativa maschile e arrivando secondo, dietro Cagliari, con quella delle ragazze. “Sono molto uniti e hanno tutti il senso dell’agonismo”, questo l’identikit fatto sui convocati dalla presidente che poi traccia anche un diagramma dell’adesione alla pratica della pallavolo: “Nella provincia di Sassari c’è stato un crescendo dal 2017. Purtroppo il covid ha portato una caduta dei tesserati”. Un male comune a gran parte degli sportivi d’Italia con l’aggravante dello specifico cittadino.
“Mancano le palestre dove si possa anche giocare oltre che allenarsi”. La mancanza di strutture dedicate ha creato non poche proteste nei mesi scorsi e anche un sit-in davanti a Palazzo Ducale per avere risposte. “Il Comune ha risolto il problema delle sue palestre e oggi possiamo usare quelle della scuola numero 11 e numero 12”. Meno roseo il bilancio per quelle della provincia: “Tante società non sanno dove andare. I nostri stessi tecnici hanno dovuto cercare spazi molto ampi a Perfugas e Arzachena”. Chissà che questo successo non riesca a dare una svolta al movimento del volley anche in termini di location oltre che di appassionati, di cui si va in cerca con queste caratteristiche: “Tanta passione e prestanza fisica. Ma oltre a un buon profilo tecnico cerchiamo anche quello etico e morale”.