A Stintino quasi 300 gattini randagi, parte il censimento per le colonie feline

Il censimento a Stintino.

L’obiettivo, entro il mese di ottobre, è quello di collaborare per aggiornare il censimento delle colonie feline presenti sul territorio di Stintino. Un lavoro che vedrà lavorare gomito a gomito la Assl Sassari-Ats Sardegna, il Comune e i rappresentanti dell’associazione “A-Mici di Stintino“. Questo è quanto emerso nei giorni scorsi durante un incontro che si è svolto nella sala consiliare del palazzo di via Torre Falcone. Un appuntamento, in gran parte informativo, fortemente voluto dal comandante della polizia locale, Antonio Denegri, e che ha visto la partecipazione degli esperti dell’Assl sassarese dell’Anagrafe canina e randagismo zona Nord, il direttore del Servizio Andrea Sarria e il dirigente Nicola De Riu.

La normativa.

Sono stati proprio questi ultimi, dopo l’illustrazione della normativa in materia di animali d’affezione, anagrafe e randagismo, a spiegare cosa si intenda per colonia felina e per cattura e prelievo dei felini dal loro ambiente: azione che può essere fatta al solo fine di sterilizzazione e motivi sanitari. Gli esperti quindi hanno messo in evidenza quale debba essere il ruolo dei referenti della colonia, i loro compiti e doveri quindi quelli del Comune e dell’Assl di riferimento. Non sono mancate, infine, le raccomandazioni per la somministrazione del cibo, sui contenitori da utilizzare e il benessere degli animali.

“Ci mettiamo a disposizione del Comune, dell’associazione e dei cittadini volontari che si occupano delle colonie feline di Stintino per effettuare sopralluoghi al fine di valutare il numero degli animali presenti – ha detto Andrea Sarria – perché è importante riordinare il numero delle colonie presenti. Inoltre, saremo disponibili per effettuare le eventuali sterilizzazioni dei felini per contenere il fenomeno incontrollato della loro riproduzione. Sul territorio, a esempio, abbiamo già sterilizzato una sessantina di esemplari”.

L’obiettivo.

Determinare il numero delle colonie feline resta, però, l’obiettivo principale. Secondo dati non ufficiali sarebbero circa una trentina le colonie feline mentre 285 i gatti presenti. Al momento, tuttavia, secondo i dati in possesso del Comune, i gatti individuati sono 191 appartenenti a 16 colonie feline riconosciute.
“Il censimento resta l’azione fondamentale – ha sottolineato Antonio Denegri – perché soltanto così potremo avere un quadro aggiornato e preciso della situazione. Siamo pronti a mettere in campo le nostre forze, anche se esigue, per avviare tutti i controlli necessari e collaborare con i cittadini volontari che si occupano della cura degli animali. Siamo convinti, inoltre – ha concluso il comandante della polizia locale stintinese -, che il periodo autunnale possa essere quello idoneo per questo tipo di verifica”.

A fine riunione gli esperti dell’Assl hanno anche portato all’attenzione dell’amministrazione comunale la questione della microcippature dei cani delle aziende agropastorali, argomento che potrebbe essere presto oggetto di un incontro con sindaco e assessore competente.

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