Ad Alghero parte la raccolta firme per difendere l’ospedale Marino

Le dichiarazioni del sindaco Conoci.

“Abbiamo dovere di tutelare le nostra strutture sanitarie, sia il Civile che il Marino, dobbiamo rafforzarle, fare in modo che riprendano ad operare così come avveniva qualche tempo fa. Veniamo da un lustro di abbandono, aggravato anzi da progettualità che portavano ad un impoverimento e alla graduale demolizione della sanità territoriale. Dobbiamo invece far riprendere la centralità che Alghero merita”.

Il sindaco Mario Conoci presente oggi con la giunta e la maggioranza di centrodestra sardista alla raccolta di firme per la difesa del presidio ospedaliero, dove forze politiche, cittadini e operatori hanno presenziato all’iniziativa. “Fa piacere che dopo cinque anni vi sia un risveglio dal torpore da parte di chi ha amministrato in collegamento con la precedente giunta regionale  – commenta il sindaco – ma non è mai troppo tardi per tornare sui propri passi. La sanità del territorio va difesa sempre e oggi lo dimostriamo.  Il Marino è stato una struttura di eccellenza e deve continuare ad esserlo. Certo, dobbiamo intervenire sulle criticità che si sono, in particolare in questo momento proprio sul Marino, che ha necessita di riprendere appieno l’operatività delle sale operatorie”.

“Stiamo lavorando con la Direzione sanitaria, con l’Assessore regionale, con il presidente delle Regione; non è semplice recuperare situazioni deteriorate nel tempo, ma lo stiamo facendo. Contemporaneamente guardiamo al futuro. Alghero ha tutte le possibilità per riprendersi il ruolo che ha avuto nella sanità: portiamo avanti l’interlocuzione strettissima con l’amministrazione regionale, c’è l’impegno per la realizzazione del nuovo ospedale, però ora ciò che interessa è far funzionare bene ciò che abbiamo”.

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