Quaranta docenti dell’Università di Sassari contro i lavori a Punta Giglio

Punta Giglio

Docenti e ricercatori firmano un documento contro il progetto di Punta Giglio.

Anche il mondo accademico contro i lavori nella falesia di Punta Giglio. Lo scorso 12 ottobre, 40 docenti e ricercatori afferenti a diversi dipartimenti dell’Università di Sassari hanno firmato una lettera aperta. La missiva è stata inviata via pec all’azienda speciale Parco di Porto Conte, al comune di Alghero, alla regione.

Nella lettera, con il titolo “Considerazioni sulla necessità di una più approfondita valutazione delle implicazioni ambientali e paesaggistiche degli interventi di mitigazione del rischio frana nelle falesie di Punta Giglio“, si chiede la sospensione dei lavori sul sito, invocata dal mondo scientifico, dalle associazioni ambientaliste e da numerosi cittadini.

La richiesta è quella di valutare più approfonditamente l’incidenza ambientale e paesaggistica degli interventi previsti e di soppesare il loro reale grado di indispensabilità. I lavori progettati, infatti, mitigherebbero solo provvisoriamente qualche rischio. Ma non potrebbero mettere in alcun modo in sicurezza lo specchio di mare sottostante le imponenti pareti rocciose del promontorio. Di contro, rischiano di produrre effetti irreversibili nel prezioso ecosistema da proteggere.

I firmatari suggeriscono di non escludere a priori la cosiddetta “opzione zero“, confermando e eventualmente estendendo, per quel tratto di mare, l’attuale divieto di navigazione che gioverebbe, tra l’altro, a limitare il carico antropico e a salvaguardare l’integrità delle comunità floristiche e faunistiche presenti nell’area, e chiedono di valutare la possibilità di impiegare i finanziamenti per altri interventi utili alla salvaguardia della risorsa naturale.

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