Razzismo ad Alghero, non voleva pagare perché alla cassa c’era un “nero”: condannato

Episodio di razzismo ad Alghero: condannato un anziano

Un episodio di razzismo avvenuto in un supermercato di Alghero nel 2020 ha avuto un epilogo in tribunale a Sassari. Un 70enne si è rifiutato di pagare alla cassa del supermercato perché vi era un giovane “nero” tra i dipendenti. Secondo quanto riporta L’Unione Sarda durante l’acceso litigio che ne è seguito con i dipendenti dell’attività, l’uomo avrebbe rivolto insulti e frasi offensive al giovane sudamericano. Inoltre, secondo quanto emerso durante il processo, l’uomo avrebbe anche detto ai dipendenti: “State zitti voi che siete del Pd“, aggiungendo ulteriori elementi discriminatori alla discussione.

La situazione è degenerata quando l’uomo ha minacciato di colpire i presenti con un barattolo preso da uno scaffale, costringendo i dipendenti a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Il processo ha visto la giudice Anna Pintore condannare l’uomo a 4 mesi e 15 giorni con pena sospesa, oltre al pagamento di una provvisionale di mille euro subito esecutiva. L’imputato è stato accusato di minacce e tentate lesioni, con l’aggravante dell’odio etnico.

Il pm Antonio Pala ha rappresentato l’accusa durante il processo, mentre l’avvocato Elias Vacca ha difeso gli interessi della parte civile. Dall’altra parte, le avvocate Francesca Ena e Ica Cadau Ena hanno rappresentato la difesa dell’imputato.

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