La storia di Daniela Sini, giovane laureata assunta alle Poste.
Una laurea triennale in Scienze del Turismo Culturale conseguita presso l’Università di Sassari con la votazione di 110 e lode, l’esperienza nel settore alberghiero e della ristorazione e l’approdo in Poste Italiane, dapprima in qualità di portalettere e attualmente operatore di sportello presso l’ufficio postale di Castelsardo.
È la storia di Daniela Sini, 28 anni, di Castelsardo. Daniela è una delle 106 nuove risorse assunte da Poste Italiane nella Sardegna Settentrionale a partire dal 2022, distribuite tra la rete degli uffici postali e il settore del recapito della corrispondenza e dei pacchi. Di queste, 93 sono complessivamente i nuovi ingressi relativi al 2023, di cui 34 a tempo indeterminato.
Le precedenti esperienze e l’approdo in Poste Italiane. “Il mio percorso lavorativo – racconta Daniela – si è concentrato inizialmente sul turismo: ho intrapreso le prime esperienze stagionali nel settore della ristorazione e nel settore alberghiero presso un’importante catena alberghiera. Sentivo però di aver bisogno nuovi stimoli e soprattutto di un lavoro più stabile che mi permettesse soprattutto di programmare il futuro con una certa tranquillità.
Ho pensato che Poste Italiane potesse essere l’azienda giusta e tra maggio e giugno del 2022 ho inoltrato la mia candidatura sul sito posteitaliane.it, prima come portalettere e poi come operatore di sportello. Nel giro di qualche
mese vengo contattata via mail per i test e mi viene proposto un contratto di lavoro a tempo determinato della durata di due mesi e mezzo, per il primo ruolo e, con una nuova mail, vengo convocata per lo svolgimento dei test per il secondo ruolo. Anche in questo caso risulto idonea e mi viene proposto un contratto di lavoro a tempo indeterminato con inizio il 1° febbraio 2023.”
L’ingresso in Poste, il ruolo e… qualche consiglio. “Al mio ingresso in azienda – prosegue Daniela – francamente ero un po’ agitata tuttavia trovando tanta disponibilità e colleghi che sin dal primo momento mi hanno sostenuta e aiutata mi sono sentita subito accolta come una componete di una grande famiglia. Le cose più importanti nel mio lavoro sono la solarità, l’empatia e la pazienza, oltre che avere capacità relazionali e comunicative per individuare e comprendere i bisogni dei clienti. A chi volesse proporre la propria candidatura in azienda suggerirei assolutamente di farlo e soprattutto di crederci. Io ero piuttosto scettica, poco fiduciosa e mai avrei pensato che potessi essere presa in considerazione e ottenere quel posto di lavoro così ambito da tutti. Invece è andata come speravo, anche se talvolta ancora mi chiedo come sia stato possibile in così poco tempo raggiungere quello che sembrava solo una speranza. Ad oggi – conclude Daniela – mi ritengo molto fortunata e penso davvero di aver trovato l’Azienda della mia vita.”
Su un totale di 106 nuovi ingressi in Azienda nel biennio, 13 sono le risorse che sono andate a rafforzare l’organico degli uffici postali, mentre le restanti 93 sono risorse inserite nel settore del recapito. Tra queste ultime rientrano i portalettere e gli addetti allo smistamento, assunti con contratto a tempo determinato con decorrenza 2 novembre, per la gestione degli organici in particolari periodi dell’anno dove avvengono sistematicamente aumenti di volumi (in particolare i pacchi durante le Festività Natalizie e il Black Friday) e assenze di personale per ferie. Le risorse
applicate in Poste Italiane a tempo determinato, assunte in più occasioni nel corso dell’anno in numeriche tali da soddisfare i relativi fabbisogni, saranno comunque successivamente inserite in una graduatoria dalla quale l’Azienda attinge per le “stabilizzazioni” a tempo indeterminato. Il programma di Politiche Attive del lavoro, che riguarda circa 2100 assunti in tutta Italia, di cui oltre 140 in Sardegna, è concordato con le Organizzazioni Sindacali. Prosegue dunque anche attraverso queste assunzioni, l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro e a
garantire una presenza costante e qualificata sul territorio, dimostrando concretamente la propria vicinanza alle comunità, al territorio e alle esigenze di tutti i cittadini.