Un futuro per la pesca nel Golfo dell’Asinara con il progetto Nodus

Il progetto Nodus a Castelsardo.

“Se il marito ama la pesca, la moglie ama cucinare il pesce e il bambino ama mangiare il pesce, questa è sicuramente una famiglia perfetta”. Lo sostiene in uno dei suoi aforismi lo scrittore cinese Ma Changshan. È proprio la “famiglia dei pescatori” il protagonista del progetto NODUS (Nuovi Orizzonti per la Diversificazione e l’Utilità Sociale) che si affaccia sul Golfo dell’Asinara con un carico di idee per il rilancio del settore, partendo dalle sue radici più profonde.

Venerdì 3 luglio NODUS farà tappa a Castelsardo, dalle ore 18 alle 20, nel porticato antistante la Sala GECAS, situata presso il Porto turistico. I responsabili del progetto saranno disponibili a presentare le opportunità dallo stesso offerte agli operatori della pesca e ai loro familiari che possono essere potenzialmente interessati a partecipare ad attività di acquisizione di nuove competenze professionali, di scambio e di confronto, in uno scenario di condivisione regionale e nazionale.

NODUS nasce dall’intesa tra il Gruppo d’Azione Costiera FLAG Nord Sardegna e l’agenzia formativa Smeralda Consulting e si sviluppa grazie alle risorse della Misura 1.29 della Programmazione Regionale FEAMP 2014-2020 – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, intervento quest’ultimo di decisiva importanza e che si caratterizza per la sua unicità nel panorama regionale.

Il Comune di Castelsardo, partner del Flag Nord Sardegna, ha sostenuto sin da subito questa iniziativa, così come aveva condiviso la campagna di sensibilizzazione al consumo del pescato locale in piena crisi da COVID-19 lanciata dal Flag e da pescatori e acquacoltori.

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