Addio all’autocertificazione per spostarsi in Sardegna: le novità allo studio

Governo al lavoro per il nuovo decreto.

In questi giorni il Governo è al lavoro anche sulle nuove misure per gli spostamenti da inserire nel decreto che dovrà entrare in vigore da lunedì 18 maggio.

Anche se l’intenzione è quella di lasciare un po’ di autonomia alle Regioni per gestire l’emergenza coronavirus anche in base alle diverse criticità nelle varie zone d’Italia, verranno messe a punto delle regole di base.

Dalle prime indiscrezioni l’orientamento sarebbe quello di allentare ulteriormente le limitazione dicendo addio all’autocertificazione per gli spostamenti all’interno della stessa regione. Oltre ai congiunti sarà quindi possibile vedere i propri amici, che erano rimasti fuori dal precedente provvedimento.

Ci si potrà spostare per raggiungere le seconde case, a patto che quest’ultime si trovino all’interno del territorio regionale. Resteranno sempre validi comunque il divieto di assembramento, l’obbligo di mantenere la distanza interpersonale e l’obbligo di utilizzare mascherine e guanti in locali chiusi, negozi e mezzi pubblici. Gli spostamenti fuori regione saranno ancora limitati a motivi di salute, lavoro o estrema necessità: al vaglio anche la possibilità di inserire i congiunti.

Per quanto riguarda bar, ristoranti, spiagge e altre attività è al vaglio un protocollo tenendo contro anche delle linee guida pubblicate ieri dall’Inail. I gestori sperano comunque in un allentamento delle misure soprattutto in termini di distanziamento di tavolini, per quanto riguarda la ristorazione, che di ombrelloni, per le spiagge, in quanto i parametri fissati dall’inail creerebbero molti problemi ad esercenti e balneari.

Segnali di una possibile riapertura anche per le palestre che però, dalle ultime dichiarazioni del ministro Spadafora, non avverrà prima del 25 maggio.

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