Porto Torres piange la scomparsa di Marco, il barista pugile di 32 anni

A Porto Torres l’addio a Marco Satta Giannichedda.

La città di Porto Torres è attonita, mentre si stringe attorno alla madre di Marco Satta Giannichedda, il giovane che avrebbe compiuto 32 anni il prossimo 8 luglio. Marco era un pugile noto, conosciuto non solo nella sua città, ma anche al di là dei suoi confini. La tragica scoperta è avvenuta ieri sera, quando la sua compagna era entrata all’interno della loro casa situata in via Rinascita. Sebbene tutto lasci presagire che il decesso sia stato causato da un malore improvviso, l’autopsia sarà eseguita per stabilire con certezza le circostanze della sua morte, cercando di dare una risposta alle numerose domande che affliggono la comunità.

Una persona perbene, che aveva tanti amici.

Dal 18 maggio 2019, Marco gestiva con grande successo il locale chiamato “La locomotiva di Tyson“, un luogo di ritrovo molto frequentato da numerosi giovani della provincia di Sassari. Grazie al suo carattere buono e al temperamento mite, Marco aveva conquistato numerosi amici, i quali, in queste ore buie, piangono la sua tragica scomparsa. La sua prematura dipartita ha gettato un’ombra di tristezza su tutti coloro che avevano avuto il piacere di conoscerlo e ammirarlo.

Il dolore per la morte di Marco Satta Giannichedda.

Le forze dell’ordine, rappresentate dai carabinieri della Compagnia di Porto Torres, stanno indagando su questo triste episodio, impegnandosi a far luce su quanto accaduto e a portare giustizia. La morte di Marco Satta Giannichedda ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di coloro che hanno condiviso momenti con lui. E la sua assenza sarà profondamente avvertita in tutta la comunità che ha perso un talento luminoso e una persona speciale. In questi momenti difficili, l’intera città si unisce in un abbraccio di solidarietà, offrendo conforto e sostegno alla famiglia e agli amici di Marco.

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