Bonus Prima Casa under 36: ancora 6 mesi di tempo per usufruirne

Ci sono ancora 6 mesi di tempo per poter usufruire del Bonus Prima Casa under 36, incentivo statale mirato ad agevolare l’acquisto della prima casa da parte dei giovani.

Inizialmente, il termine di tale misura era fissato al 30 giugno 2022, la Legge di Bilancio 2023, tuttavia, ha previsto una proroga fino al prossimo 31 dicembre; è questa, dunque, la data oltre cui il bonus non sarà più fruibile, salvo eventuali proroghe ulteriori.

Ma in che cosa consiste questo bonus? Quali sono i requisiti per esserne beneficiari? Andiamo subito a scoprirlo.

Cosa prevede il Bonus Prima Casa under 36

Il Bonus Prima Casa under 36 può consistere in due distinte prerogative.

Se la compravendita non è soggetta ad IVA è prevista un’esenzione del pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale, se invece la compravendita è soggetta ad IVA il beneficiario si assicura un credito d’imposta di importo pari all’IVA riconosciuta al venditore.

Tale credito d’imposta può essere gestito in diversi modi: può essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali come anche su successioni e donazioni dovute sugli atti e denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito, può essere portato in diminuzione da imposte su redditi di persone fisiche, può essere portato in compensazione tramite modello F24, oppure può consistere in un’esenzione dall’imposta sostitutiva per finanziamento erogati per acquisto, costruzione e ristrutturazione di immobili ad uso abitativo.

Requisiti soggettivi

I requisiti soggettivi, ovvero quelli riguardante il soggetto beneficiario, prevedono anzitutto che questi, nell’anno in cui l’atto è stipulato, compia un’età inferiore a 36 anni, come requisito economico, invece, è necessario che il suo ISEE non superi i 40.000 euro annui.

ISEE, è utile ricordarlo, è acronimo di Indicatore di Situazione Economica Equivalente, indicatore che dipende sia dai redditi percepiti che dalla situazione patrimoniale.

Requisiti oggettivi

I requisiti oggettivi sono invece quelli riguardanti l’immobile oggetto di compravendita, e l’Agenzia delle Entrate indica una serie di categorie catastali che possono rientrare in tale misura: queste sono, esattamente, le categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/11.

Il bonus può riguardare anche eventuali pertinenze dell’abitazione, a condizione che rientrino nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nel limite di una pertinenza per singola categoria.

L’acquisto di tali pertinenze può avvenire sia contestualmente all’acquisto dell’abitazione che tramite atto separato, a condizione che si rientri nei limiti temporali dell’agevolazione.

Per informazioni più dettagliate, ovviamente, si rimanda al sito Internet istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.

Ottima opportunità per l’acquisto della prima casa

Il Bonus Prima Casa under 36 rappresenta senz’altro un’ottima opportunità per i giovani che desiderano acquistare un’abitazione: le condizioni previste, infatti, sono molto interessanti.

Come visto, non manca molto al termine della disponibilità del bonus, di conseguenza è bene che chi vuol usufruirne inizi ad individuare degli immobili in linea con le proprie esigenze.

È interessante sottolineare che portali di comparazione online come telemutuo.it offrono delle funzioni di comparazione specifiche per l’acquisto della prima casa, ciò può essere utile per individuare agevolmente il finanziamento più vantaggioso per le proprie necessità.

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