Ad Alghero partono i primi pagamenti del bonus da 800 euro per le famiglie

Circa 5mila le domande.

Sono iniziati da oggi i pagamenti del bonus regionale di 800 euro. Il settore Qualità della vita del Comune di Alghero, ha sveltito l’istruttoria delle pratiche secondo il crono programma pianificato dall’amministrazione comunale. Si continua con la formazione delle liste dei beneficiari ai quali verrà inviato un SMS per il completamento dell’iter procedurale e per la liquidazione del contributo. Sono circa 5000 le domande che si stanno istruendo.

“L’amministrazione – spiega l’assessore ai servizi Sociali Maria Grazia Salaris – ha voluto accelerare l’iter con la possibilità della presentazione delle domande on line”. Nell’esprimere “soddisfazione per il procedimento che arriva alla fase del pagamento in tempi brevi” , l’assessore Salaris, ringrazia il dirigente del Servizio Nurra e tutti i collaboratori del settore “che continuano a lavorare per poter rendere più snelle le procedure di presentazione e di pagamento del bonus regionale”.

La richiesta di integrazione di talune informazioni contenute nella domanda presentata dai cittadini algheresi nei giorni scorsi si è resa necessaria unicamente per dare attuazione alle recentissime indicazioni fornite dalla Regione Sardegna con le faq diffuse successivamente alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico del Comune.

“Si tratta, è bene ribadirlo – spiega ancora Maria Grazia Salaris – di informazioni che vanno a beneficio dei cittadini per i quali, a seguito di queste nuove disposizioni regionali, la platea dei possibili beneficiari si allarga in misura considerevole, se solo si pensa ai disoccupati e agli stagionali che dopo le ultime precisazioni della Regione rientrano fra i beneficiari della misura di aiuto, cosa non consentita prima di questo importante chiarimento”.

Altrettanto importante ai fini del rapido svolgimento dell’istruttoria delle pratiche e del pagamento in favore dei beneficiari, è stata la richiesta della precisazione dell’importo del reddito nonché dell’esatto stato delle altre forme di “sostegno economico” quali la cassa integrazione e il contributo di 600 euro delle partite Iva. I richiedenti il contributo in maniera molto collaborativa stanno continuando a fornire i dati, integrando la domanda online, in questo modo è stato possibile definire le diverse situazioni reddittuali e, di conseguenza, l’emissione dei mandati di pagamento in loro favore con estrema rapidità.

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