Storia personale e passione per la musica nel primo album di Federico D’Elia di Ozieri

Nel 2018 aveva partecipato ad Area Sanremo.

Federico D’Elia, classe ’92, nasce a Ozieri in provincia di Sassari. Sin da piccolo la sua passione per la musica lo spinge a suonare diversi brani ad orecchio con la pianola.

Dal 2005 al 2006 comincia lo studio del pianoforte e solfeggio presso l’accademia “Per Elisa”, cominciando ad esibirsi sul palco. Al contempo prende lezioni anche di canto presso una scuola di canto di Ozieri e negli ultimi anni studia anche chitarra moderna.

Nel 2017 è semifinalista ad Area Sanremo e nel 2018 partecipa con l’inedito “Amore sposami”, arrivando alle semifinali. Artista eclettico, realizza un corto sul tema “l’alcool alla guida”.

Nel gennaio 2018 inizia a lavorare al suo primo album “Ribelle”, frutto del lavoro di un anno e mezzo, composto da 9 track con generi che spaziano dal pop  al blues fino al Jazz e al Country.  

L’album nasce da una precisa idea di raccontare se stesso, le sue caratteristiche musicali, nasce come uno sfogo personale Prendendo in esame tutto quello che l’artista ha  sentito dire dagli amici e genitori. Gli arrangiamenti e i testi sono composti dall’artista stesso tranne che in 2 canzoni (Amore sposami e Occhi Sudamericani).

prodotto all’Eyesstudio  di Sassari da Matteo Sechi che ha anche collaborato nell’ultima traccia. Originariamente doveva essere un disco di 10 brani e con più collaborazioni, ma le tempistiche non giocavano molto a mio favore.

Si tratta di un disco prevalentemente autobiografico, con temi che spaziano dal sociale al Personale. 

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