L’Associazione goliardica turritana compie 40 anni con i nuovi manti

Cerimonia in Aula magna per l’Associazione goliardica turritana

In occasione dei 40 anni dell’Associazione Goliardica Turritana si svolgerà la cerimonia di consegna delle feluche e dei manti storici completamente rinnovati. Appuntamento venerdì 24 novembre alle 10.30, nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Sassari. Saranno presenti il rettore, Gavino Mariotti, il Pontefice massimo dell’Agt Monello II il Melodico, al secolo Matteo di Maggio, affiancato dai Principi (gli ex Pontefici). Parteciperanno tutte le associazioni del Forum delle Associazioni Uniss. L’ultima volta che i manti storici dell’Agt sono stati rinnovati era il 2001, con il Pontefice Massimo Pin8 l’Insaziabile, al secolo Vittorio Urigo.

L’Agt, Associazione goliardica turritana, nasce nel 1984 dalle ceneri dell’antesignana Associazione turritana universitaria (Atu). Facendosi carico del peso e dell’onore della quasi centenaria tradizione goliardica sassarese. Conosciuta anche come “Sovranus Ordo Gaudentis Favae“, rappresenta inoltre uno degli ordini goliardici più noti d’Italia.

Accoglie studenti di ogni corso di laurea e ha come mission “rendere indimenticabile la vita universitaria degli studenti attraverso un divertimento intelligente, universitario e ispirato ai tre buoni vizi della vita Bacco Tabacco e Venere”. L’AGT trova la sua massima espressione e realizzazione nei due eventi: la Discesa dei Carruzzi e la Liberatio Scholarum, due iniziative uniche, che solo la Goliardia Turritana permette di vivere. L’associazione è infatti una delle realtà goliardiche italiane ancora riconosciuta a livello universitario, cittadino ed istituzionale.

Tra le altre attività principali si ricordano: la Regata delle Vasche da Bagno, le feste del Carnevale Goliardico, la partecipazione con allocuzione Pontificia alla cerimonia dell’inaugurazione dell’anno accademico. E la collaborazione con il Forum delle Associazioni nella realizzazione di tanti altri eventi tra “Universitari in Piazza”.

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