Barriere architettoniche a Sassari: “I barracelli sono irraggiungibili”

La denuncia di un disabile sulle scale della compagnia barracellare.

La questione delle barriere architettoniche rappresenta un problema significativo per le persone con disabilità. E diventa ancora più acuto quando queste sono presenti negli edifici pubblici. Di recente un 52enne di Sassari ha lamentato una situazione simile, quando si è recato presso il comando della compagnia barracellare. Ma è stato costretto a fare marcia indietro. La ragione di ciò risiede nel fatto che, essendo su una carrozzina, è stato impossibile superare i 13 gradini senza la presenza di un montascale elettrico.

La visita al comando della compagnia barracellare di Sassari.

“Recentemente ho fatto visita al comando. Tuttavia mi sono trovato nella spiacevole situazione di non poter accedere all’interno a causa della mia disabilità che mi impedisce di camminare. Nonostante l’offerta di essere sollevato da qualcuno, mi sarebbe stato impossibile utilizzare il bagno, poiché non è presente una toilette adeguata per le persone con disabilità. Questa mancanza di accessibilità è profondamente vergognosa e frustrante”, afferma il 52enne.

La denuncia del disabile sulle barriere architettoniche.

Secondo l’uomo, la situazione è stata discriminatoria, con una evidente limitazione dei diritti fondamentali: “La mancanza di una toilette per disabili all’interno dell’edificio pubblico dimostra un atteggiamento discriminatorio e insensibile verso le persone con disabilità. Queste barriere architettoniche non solo violano i diritti fondamentali delle persone con disabilità, ma creano anche un senso di emarginazione e esclusione”.

Le lacune dal punto di vista strutturale nel disinteresse delle istituzioni.

La struttura in questione manifesta una serie di lacune dal punto di vista strutturale, e nel corso del tempo sembra non aver suscitato particolare interesse da parte delle amministrazioni comunali, indipendentemente dalla loro appartenenza politica. La mancanza di una rampa per l’accesso alle persone con disabilità rappresenta solo la punta dell’iceberg di una situazione di disagio più ampia. All’interno della struttura, infatti, si riscontra la presenza di un solo bagno riservato agli uomini. Fatto che esclude le donne e, per l’appunto, le persone con disabilità.

L’appello contro le barriere architettoniche.

“Invito le autorità competenti a prendere seriamente in considerazione la questione dell’accessibilità e a adottare misure concrete per garantire l’inclusione di tutti i cittadini. La presenza di una toilette per disabili e l’eliminazione di barriere architettoniche sono passi fondamentali per promuovere l’uguaglianza e il rispetto dei diritti di ogni individuo“, conclude l’uomo.

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