Polemiche dopo il Capodanno flop a Sassari
L’eco del flop del Capodanno in piazza a Sassari durerà nel tempo, complici l’ironia e le prese in giro che si sono scatenate nel vedere il fallimento di un progetto nato male. Ma non c’è solo goliardia, perché dopo le battute arrivano le polemiche: i consiglieri comunali d’opposizione attaccano il sindaco Nanni Campus e chiedono la testa dell’assessora alla Cultura. Laura Useri è considerata la principale responsabile della figuraccia fatta in tuta l’Isola. Contro di lei si concentra l’attacco della minoranza.
“Qualche settimana fa, l’assessora alla Cultura – spiega Fabio Pinna -. Mentre per l’ennesima volta l’invitavo a dimettersi con dignità prima di questo fine anno, mi disse più o meno questo: ‘Consigliere Pinna, lei non capisce. Noi ora scriviamo la storia di questo assessorato‘. Ed effettivamente è entrata nella storia. È l’unica cosa che ha azzeccato”.
I consiglieri dei gruppi consiliari Pd, Futuro Comune e Italia in Comune chiedono le dimissioni dell’assessora Laura Useri. “Con un comunicato stampa anche da me sottoscritto – spiega Mariano Branda -, il centro sinistra ha chiesto le dimissioni dell’assessora alla cultura del Comune di Sassari, per l’umiliazione inferta alla città per la notte di fine anno.
Può anche dispiacere da un lato umano, ma le dimissioni sono un atto dovuto“.
“Un insulto inaccettabile”, così il consigliere Marco Dettori definisce il flop di San Silvestro con piazze deserte e balli senza gruppo. “Le immagini del disastroso Capodanno sassarese non si limitano al racconto di un fallimento annunciato – commenta -. Rappresentano, plasticamente, ancora una volta, la totale inadeguatezza ed incompetenza dell’assessora alla Cultura Laura Useri e, più in generale, dell’amministrazione che governa la città. Sassari non merita tutto ciò. Dimissioni, subito“.