Capodanno con piazze deserte a Sassari: il flop annunciato dei balli senza gruppo

Il Capodanno di Sassari è stato un flop

I balli senza gruppi sono l’immagine simbolo del flop del Capodanno a Sassari: la musica c’era, i sassaresi no. La scarna manifestazione messa in piedi all’ultimo dal Comune, con bando last minute per far animare quattro piazze, non ha colpito al cuore i sassaresi. Non c’erano grandi aspettative né misure di sicurezza per la folla, ma nelle piazze scelte dal Comune la festa non si è proprio vista. In alcune piazze non si è vista anima viva e dove si è creato un po’ di movimento coi balli si è radunata qualche decina di persone. Anche a Baradili, il più piccolo Comune della Sardegna, sarebbero riusciti a portare in piazza più persone di quanto sia capitato nella seconda città dell’Isola. Tante le prese in giro sui social dei sassaresi che non hanno gradito il mini-Capodanno, ma anche tanti delusi che avrebbero voluto qualcosa in più per la propria città.

Ma le intenzioni erano chiare fin da subito, messe nero su bianco a fine novembre. Quando il Comune ha pubblicato l’avviso per cercare scuole di danza che animassero le quattro piazza scelte, Santa Caterina, Moretti, Madonna del Latte Dolce e Sant’Antonio, c’era già la dichiarazione d’intenti. Nell’avviso si parlava di “offrire un’alternativa a chi non desidera o non ha la possibilità di festeggiare l’ultimo dell’anno altrove“. Alla fine aveva risposto all’appello una sola associazione, che ha pure cambiato una sede scelta del Comune perché non adatta: piazza Castello al posto di piazza Moretti. Ma quando il Comune di Sassari ha deciso di non fare concorrenza ai concerti di Max Pezzali ad Alghero ed Emma a Olbia ha – di fatto – deciso che a Sassari non c’era molto da festeggiare.

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