L’operazione della Guardia di finanza.
Nell’ambito del dispositivo di controllo economico del territorio promosso dal comando provinciale della Guardia di finanza di Oristano, i finanzieri del gruppo di Oristano hanno individuato 5 lavoratori completamente in nero.
La scoperta è avvenuta nell’ambito di un controllo effettuato dagli uomini delle Fiamme Gialle nei confronti di un noto ristorante/pizzeria della provincia di Oristano, nel quale sono stati impiegati cinque lavoratori senza regolare assunzione.
L’attività ispettiva è stata condotta dai militari della sezione perativa volante che hanno contestato all’amministratore della società le gravi inadempienze che hanno danneggiato prima di tutto i dipendenti stessi, poiché costretti a lavorare senza alcuna tutela legale in materia di lavoro e senza alcun riconoscimento ai fini pensionistici, e poi lo Stato per la conseguente evasione contributiva.
Dal controllo, ancora in corso per la quantificazione delle imposte evase sulla retribuzione dei dipendenti, sono derivate pesanti violazioni che hanno determinato l’adozione del provvedimento della sospensione immediata dell’attività commerciale e l’applicazione della “maxisanzione” per ciascuno lavoratore irregolarmente assunto, che nel caso specifico, vanno da un minimo di 33.000 euro a un massimo di 66.000 euro. Inoltre, nel caso in esame è stata violata anche la norma per il pagamento delle retribuzioni con denaro contante che, nel caso specifico, ammontano a 20.000 euro come sanzione minima.
