Tra le mete estive più ambite in Italia c’è sicuramente la Sardegna, isola ricca di oasi naturalistiche anche a picco sul mare. Si tratta di un territorio davvero vasto dove potersi recare per svolgere delle tranquille e rilassanti vacanze estive, e ciò è dato dalla possibilità di poter praticare attività sportive acquatiche a ridosso di spiagge suggestive, bagnate da un mare cristallino. Sono tante le località balneari sarde alle quali è stata conferita la Bandiera Blu, e questo a prova di quanto certi lidi siano semplicemente magnifici.
Un numero in costante crescita di turisti, ogni anno desidera scegliere la Sardegna come meta estiva proprio perché consapevoli dei numerosi angoli paradisiaci qui presenti, tutti da scoprire. Siccome ci sono diverse opportunità da poter cogliere, bisogna scegliere con cura l’itinerario da seguire e che tipologia di vacanza si predilige. Per far fronte all’indecisione, ecco dei consigli utili su come organizzare le vacanze estive in Sardegna.
Come fare a raggiungere la Sardegna
La Sardegna, pur essendo un’isola, è sicuramente ben collegata con il resto del territorio italiano, e il turismo in tal senso ne può soltanto giovare. Se si dispone di un porto vicino casa, o comunque nelle zone limitrofe, una soluzione valida potrebbe essere proprio quella imbarcarsi per dirigersi verso il Porto di Porto Torre, quello di Arbatax oppure quello di Olbia, da dove poi ci si potrà spostare facilmente.
In tal caso, si potrebbe anche portare con sé il proprio veicolo, in modo tale da avere già la miglior soluzione per muoversi una volta giunti in Sardegna. Ma si potrebbe anche pensare all’aereo, in quanto sul territorio sono presenti tre aeroporti: quelli di Cagliari, Olbia e Alghero, da cui partire per poi raggiungere la frazione specifica nella quale si andrà ad alloggiare. L’aeroporto principale è chiaramente quello di Cagliari, da dove vengono effettuati diversi voli sia in ambito nazionale che internazionale.
Come muoversi sull’isola
Come già accennato, per muoversi sull’isola è assolutamente consigliato un proprio veicolo. Se non si ha la possibilità di partire con una nave imbarcando l’automobile, allora si potrà optare per il noleggio una volta giunti in Sardegna. La rete di trasporti pubblica è anche efficiente, ma il problema è che collega perlopiù i centri urbani, e difficilmente i mezzi dalle grandi dimensioni riescono a supportare le ripide salite nell’entroterra o alcuni percorsi tortuosi per dirigersi in spiaggia. Ecco perché poter contare su di un veicolo a quattro ruote o su di uno scooter se si viaggia in coppia o addirittura in solitaria, è la soluzione ideale; in tal modo, si potranno raggiungere anche le zone più intime e difficilmente raggiungibili altrimenti.
Dove alloggiare in Sardegna
Le possibilità di alloggio in Sardegna non mancano di certo, bisogna soltanto stilare un budget e comprendere quali sono le proprie esigenze. Muoversi con anticipo per prenotare è molto importante, poiché per godersi delle floride vacanze in sardegna, è bene non sottovalutare la struttura nella quale si andrà ad alloggiare. Ad esempio, a ridosso del mare ci sono tantissimi resort o villaggi turistici dove è possibile scegliere la formula All Inclusive, così da poter usufruire di tutti i comfort qui presenti: percorsi Spa, saporiti pasti quotidiani, piscine rilassanti e intrattenimento serale.
E se si viaggia con tutta la famiglia, i propri figli saranno costantemente occupati nello svolgere diverse attività organizzate appositamente dagli animatori o dai responsabili. In alternativa, se si viaggia in coppia è possibile anche optare per un luogo più isolato nell’entroterra, magari in un bed & breakfast a picco sul mare o nei pressi delle splendide insenature naturali. Infatti, la Sardegna sa anche essere una terra estremamente romantica e giovanile.
Le migliori località balneari della Sardegna
Se si è particolarmente indecisi sul luogo in cui andare ad alloggiare, oppure sulle spiagge dove poter piantare il proprio ombrellone, è opportuno fare una selezione prima di partire. Allo scopo di fornire una piccola guida, ecco quali sono le migliori località balneari della Sardegna.
Costa Smeralda
Nel meglio delle località balneari sarde non poteva che finire immediatamente la Costa Smeralda. Anche se si tratta di una meta molto costosa e dunque mondana, la bellezza qui presente è senza pari, ed è tutta da vivere. Tra Porto Cervo e Cala di Volpe, le insenature naturali che circondano il mare rendono questi paesaggi unici e assolutamente confortevoli per chiunque. E chi ama il mare, non potrà fare a meno che tuffarsi nelle acque cristalline della Costa Smeralda.
Arcipelago della Maddalena e costa di Santa Teresa di Gallura
L’arcipelago della Maddalena è un vero e proprio paradiso in Sardegna, tanto che è stato istituito un parco geomarino. Infatti, il mare è limpido, tra i migliori di tutto il territorio sardo, e si può tranquillamente praticare lo snorkeling nei pressi di spiagge bianche: sembra quasi di stare ai Caraibi! I prezzi sono medio-alti per coloro che vogliono anche alloggiare qui, con costi poco più bassi di quella della Costa Smeralda. Nel settentrione della Gallura, si estende la costa di Santa Teresa di Gallura, affacciata sulle Bocche di Bonifacio; sono presenti spiagge molto suggestive come la Conca Verde.
Isola dell’Asinara e Costa Paradiso
L’isola dell’Asinara è magnifica per poter svolgere un’escursione di un’intera giornata. Si può noleggiare una barca o aggregarsi ad altri gruppi, così da addentrarsi nel mare e giungere anche in luoghi come Stintino, molto affascinante. Ma uno dei luoghi più belli di tutta la Sardegna è Costa Paradiso, un litorale formato da rocce granitiche contraddistinte dalle sfumature di rosso. Nei pressi di questa località balneare si trovano scorci di spiagge bianchissime, come Li Cossi. Qualora si volesse soggiornare qui, si potrebbe dare un’occhiata a Badesi, ex villaggio agricolo adesso completamente dedicato al turismo.