Coronavirus, due navi sulle tratte per la Sardegna certificate per prevenire i contagi

La Allegra e Rhapsody certificate contro il rischio biologico.

Gnv Allegra e Rhapsody, impiegate sulle rotte di collegamento con la Sardegna, sono le prime due navi al mondo ad ottenere la notazione addizionale di classe Biosafe Ship dal Rina : le notazioni rilasciate dal Rinaalle unità GNV certificano che le navi sono dotate di sistemi, componenti e procedure operative che mitigano il rischio biologico. Il processo di verifica del resto della flotta è già stato programmato.

A seguito delle visite effettuate dal Rina lo scorso 6 agosto 2020, le due navi Gnv Allegra e Rhapsody sono risultate idonee a ricevere la notazione addizionale di classe “Biosafe Ship” per le loro caratteristiche costruttive, oltre che per una serie di azioni messe in atto da Gnv come l’organizzazione degli spazi, lo screening sanitario a bordo, le procedure in caso di rischi biologici, la formazione per i marittimi a bordo e un piano di investimenti ad hoc per la gestione di possibili infezioni con l’obiettivo di contribuire a prevenire e controllare possibili contagi.

Con il diffondersi del coronavirus, Gnv ha messo in campo fin da subito procedure mirate per la sanificazione e il distanziamento sociale a bordo, nelle biglietterie e negli uffici: a maggio, infatti, la Compagnia si è dotata della Carta dei Servizi di Sicurezza, redatta sulla base dell’esperienza unica acquisita con il progetto “nave-ospedale” di Genova per l’emergenza coronavirus, allestita su specifiche indicazioni delle autorità sanitarie.

Inoltre, grazie alle competenze acquisite in materia di misure di prevenzione e contenimento del contagio, formazione degli equipaggi circa la prevenzione dei rischi e la gestione di eventuali casi sintomatici, GNV ha ottenuto a giugno 2020 la Biosafety Trust Certification. Questo innovativo schema di certificazione è stato pensato da Rina per i sistemi di gestione volti a prevenire l’insorgere di infezioni batteriche e virali, ma anche mirati a contenerne la diffusione nel caso si riscontrasse un caso durante l’esperienza di viaggio, rendendo la permanenza presso le sedi di terra o a bordo sicura per i passeggeri, i dipendenti e l’equipaggio.

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